Coracle: barca tradizionale leggera — origini, usi e caratteristiche

Coracle: scopri la barca tradizionale leggera — origini dal Galles all'India, usi, materiali e caratteristiche. Storia, tecniche di costruzione e modelli antichi e moderni.

Autore: Leandro Alegsa

Il coracle è una barca piccola e molto leggera, a forma generalmente ovale o quasi circolare, pensata per la navigazione su fiumi e acque interne poco mosse. Erano usati nel Galles, in alcune parti dell'Inghilterra occidentale e sud-occidentale, in Irlanda e in Scozia. La parola è anche per descrivere barche simili provenienti da India, Vietnam, Iraq e Tibet. La parola "coracle" deriva dalla parola gallese cwrwgl. Questa è legata alla parola gaelica irlandese e scozzese currach. È registrata in inglese già nel XVI secolo. Altre vecchie ortografie inglesi includono corougle, corracle, curricle e coricle.

Caratteristiche costruttive

  • Struttura: lo scheletro tradizionale è costituito da canne flessibili, salici o assi sottili intrecciate per formare un telaio leggero e resistente.
  • Rivestimento: sopra il telaio si stendeva originariamente pelle animale o tela trattata con pece e grasso per renderla impermeabile; oggi si usano anche materiali moderni come fibre vetro o resine per aumentarne durata e manutenzione.
  • Dimensioni e peso: sono usualmente imbarcazioni mono-posto o per due persone, con diametro o lunghezza contenuti (spesso attorno a 1,2–2 m), sufficientemente leggere da poter essere sollevate e trasportate a braccia da una sola persona.
  • Propulsione: si usano una o due pagaie; la tecnica tipica è uno sculling singolo o un movimento rotatorio della pagaia per mantenere direzione e avanzare in spazi stretti.
  • Forma: rotonda o a goccia, con fondo leggermente concavo che facilita la stabilità su acqua calma ma non è adatta a mare aperto agitato.

Usi e tecniche di pesca

I coracle erano soprattutto imbarcazioni da pesca: il pescatore, grazie alla leggerezza e alla manovrabilità, poteva avvicinarsi a gruppi di pesci e usarli in abbinamento a reti o consuetudini locali (ad esempio lavorando in coppia lungo un tratto di fiume per spingere i pesci verso una rete). Venivano inoltre usati per attraversamenti rapidi, raccolta di prodotti lungo le sponde e per spostamenti locali in aree dove barche più grandi non potevano navigare.

Varianti regionali e affini

Barche analoghe al coracle esistono in molte culture fluviali e lacustri del mondo: in alcune aree dell'India e del sud-est asiatico sono diffuse piccole imbarcazioni a cesto simili, nel Iraq si conoscono da secoli le imbarcazioni tonde note come "quffa" (o varianti del termine), mentre in Tibet e Vietnam si trovano forme locali adatte alle condizioni ambientali. In Irlanda e Scozia, il termine currach indica una tradizione affine, con proprie peculiarità costruttive e di uso.

Storia, patrimonio e uso moderno

Il coracle è documentato in lingua inglese fin dal XVI secolo e fa parte del patrimonio fluviale e culturale di molte comunità. Nel corso del XX e XXI secolo c'è stato un interesse di riscoperta: artigiani e appassionati hanno avviato progetti di recupero delle tecniche tradizionali, mostre, dimostrazioni e gare amatoriali che ne mantengono viva la conoscenza. Oggi i coracle sono impiegati anche per attività turistiche, didattiche e come simbolo di identità locale.

Manutenzione e sicurezza

  • La manutenzione tradizionale richiede la ritinteggiatura del rivestimento impermeabile e la riparazione del telaio intrecciato.
  • Per la sicurezza è importante usarli solo in acque calme e con giubbotto salvagente: la loro stabilità è limitata in acque mosse.
  • Molti costruttori moderni adottano materiali più duraturi (resine, fibre) per ridurre la manutenzione e aumentare la sicurezza.

Il coracle rimane un esempio interessante di come tecniche semplici e materiali locali abbiano dato vita a imbarcazioni adattate alle esigenze quotidiane delle comunità fluviali, con varianti diffuse in diverse parti del mondo e un ruolo attuale nel turismo, nella conservazione delle tecniche tradizionali e nelle pratiche culturali locali.

Un coracle sul fiume Severn vicino a IronbridgeZoom
Un coracle sul fiume Severn vicino a Ironbridge

Struttura

I corricoli sono di forma ovale e assomigliano a mezzo guscio di noce. Sono fatti con una struttura di rami di salice spaccati, attorcigliati insieme e legati con corteccia di salice. In origine lo strato esterno era una pelle di animale di cavallo o di manzo. Queste pelli erano coperte da un sottile strato di catrame per far sì che tenessero fuori l'acqua. Oggi i coracle sono fatti con calico o tela ricoperta di catrame, o semplicemente con fibra di vetro. Il coracle asiatico è fatto diversamente. Usa il bambù e l'acqua è tenuta fuori con uno strato di resina e olio di cocco. Il coracle non ha una chiglia. Il fondo piatto permette al peso della barca e al suo carico di essere distribuito uniformemente. Questo significa che non ha bisogno di molta acqua per galleggiare - solo pochi centimetri, il che lo rende ideale per l'uso sui fiumi.

I coracle hanno diversi disegni, poiché sono progettati per le condizioni del fiume in cui sono costruiti e utilizzati. Il coracle Teifi è a fondo piatto, perché è progettato per l'uso nelle rapide poco profonde che sono comuni sul fiume in estate. Il coracle Carmarthen è più rotondo e profondo, perché è usato nelle acque di marea sul Tywi, dove non ci sono rapide. I coracle Teifi sono fatti con legno locale. Usano il salice per il corpo della barca, chiamato lats. La nocciola è usata per la parte intorno alla cima, chiamata Y bleth in gallese. I coracle Tywi sono stati fatti in frassino segato per molto tempo. Oggigiorno le barche da lavoro sono fatte in fibra di vetro. I coracles Teifi non usano chiodi. L'attorcigliamento delle stecche le rende forti. I coracles di Carmarthen usano chiodi di rame e non sono attorcigliati insieme.

I coracles sono buoni per la pesca perché non disturbano l'acqua o il pesce. Possono essere controllati facilmente con un braccio, mentre l'altro braccio gestisce la rete; due coracoli per una rete. Il coracle si muove con una pagaia a lama larga. Questi hanno anche disegni diversi tra i diversi fiumi. Viene usata in un'azione di sculling. La pala fa un disegno a forma di otto nell'acqua. La pagaia è usata verso la parte anteriore del coracle, tirando la barca in avanti, con il rematore rivolto nella direzione del viaggio.

Un coracle gallese può essere portato da una persona sulla schiena. Llwyth dyn ei gorwgl' - il carico di un uomo è il suo coracle. (Detto gallese).

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Coracles sul fiume Teifi, Galles occidentale 1972.

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Un coracle indiano vicino al fiume Tungabhadra, a Hampi India

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I coracles indiani sono usati sul fiume Kabini, Karnataka, India

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Un tipico coracle del fiume Teifi nella vecchia chiesa di Manordeifi

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Il Ku-Dru o Kowa del Tibet è molto simile a un coracle-Field Museum of Natural History, Chicago

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Coracle di pelle di yak in Tibet, 1938

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Coracle di pelle di yak in Tibet, 2006

Storia

Il coracle è stato progettato per essere usato nei torrenti che scorrono velocemente in Galles e in alcune parti del resto della Gran Bretagna e dell'Irlanda. I coracle sono molto antichi, Giulio Cesare li vide in Gran Bretagna nel 1° secolo a.C. Gli archeologi credono di aver scoperto i resti di un coracle in una tomba dell'età del bronzo a Barns Farm vicino a Dalgety Bay. Altri sono stati scoperti a Corbridge e vicino a Ferriby.

I coracle sono così leggeri che possono essere facilmente trasportati sulle spalle del pescatore. La pesca con i coracle viene effettuata da due coracler. La rete è tesa attraverso il fiume tra i due coracoli. Questi vengono remati con una mano e la rete viene trascinata lungo il fiume con l'altra. Quando un pesce viene catturato, ogni pescatore tira su un'estremità della rete fino a quando i due coracoli si toccano, e il pesce viene afferrato e messo nella barca.

Oggi

I coracles non sono molto usati in questi giorni. Si possono vedere nelle zone turistiche del Galles occidentale, e talvolta nello Shropshire sul fiume Severn. C'è una casa pubblica a Sundorne, Shrewsbury, chiamata "The Coracle". Ha un'insegna che mostra un uomo che usa un coracle su un fiume. I fiumi gallesi Teifi e Tywi sono i posti migliori per trovare i coracle nel Galles. Sul Teifi di solito si vedono tra Cenarth, Cilgerran e Llechryd.

Nel 1974 Bernard Thomas di Llechryd attraversò la Manica fino alla Francia in 13 ore e mezza in un coracle. Il viaggio ha mostrato come i Bull Boats degli indiani Mandan del Nord Dakota potrebbero essere stati copiati dai coracles introdotti dal principe Madog nel XII secolo.

Per molti anni, fino al 1979, il corazziere di Shrewsbury Fred Davies divenne famoso tra i tifosi di calcio. Si sedeva nel suo coracle durante le partite casalinghe dello Shrewsbury Town FC a Gay Meadow, e prendeva i palloni da calcio che finivano nel fiume Severn. Anche se Davies è morto nel 1994, la sua leggenda è ancora legata al club.

La Società dei Coracle

La Coracle Society è un'organizzazione con sede nel Regno Unito, iniziata dal suo presidente, Sir Peter Badge nel 1990. La società voleva:

  • Aumentare la conoscenza dei coracles, curraghs e barche simili; la loro fabbricazione e uso, e il loro studio e raccolta,
  • Sostenere la pesca che utilizzava i coracoli; e incoraggiare l'organizzazione di regate e gare di coracoli,
  • Per stampare una newsletter,
  • Per trovare forniture di materiali per costruire coracle, e
  • Aumentare le dimostrazioni, i corsi, le mostre, le discussioni e le conferenze relative ai coracoli.

Ci sono molti membri della Società in tutto il paese che mostrano il coracle in eventi e/o tengono corsi di costruzione di coracle. Terry Kenny, l'attuale presidente della Società, tiene diversi corsi ogni anno al Green Wood Centre. Alcuni degli eventi di quest'anno sono elencati sul sito ufficiale della Coracle Society.

La Società era presente al Festival del fiume di Shrewsbury del 2005, dove avevano vari coracle sul fiume Severn. C'è anche una Regata Annuale di Coracle che si tiene a Ironbridge il Lunedì di Ferragosto ogni anno. E' organizzata dal Green Wood Centre. Chiunque abbia un coracle può partecipare all'evento. Ogni anno nuove persone arrivano con coracle che hanno costruito durante il weekend di Bank Holiday al Green Wood Centre con il costruttore locale di coracle Terry Kenny.

La terza Coracle Challenge, che raccoglie fondi a sostegno di Macmillan Cancer Support ha avuto luogo a Shrewsbury il 19 maggio 2009.

Sicurezza

Il coracle è un'imbarcazione instabile. Poiché si trova "sull'acqua", piuttosto che "nell'acqua", la nave può essere facilmente trasportata dalle correnti e dal vento. La Coracle Society ha scritto una guida per l'uso sicuro dei coracle.

Mestiere simile

Le più antiche istruzioni per la costruzione di un coracle si trovano su una tavoletta d'argilla cuneiforme di 4000 anni fa. Questa fu dettata dal dio mesopotamico Enki ad Atra-Hasis su come costruire un'"arca" rotonda. La tavoletta è circa 2.250 anni più vecchia dei miti del diluvio, nessuno dei quali contiene tali dettagli. La prima prova scritta conosciuta di una barca tipo coracle (quffa), ancora in uso oggi, è nella Bibbia, Esodo 2:3.

Il curach irlandese (anche currach o curragh) è una nave simile, ma più grande, ancora in uso oggi. I curach erano usati anche nell'ovest della Scozia:

"Il curach o barca di cuoio e vimini può sembrare ai moderni un veicolo molto pericoloso, da affidare ai mari tempestosi, eppure i nostri antenati si affidavano senza paura a questi veicoli leggeri alla mercé del tempo più violento. Una volta erano molto in uso nelle isole occidentali della Scozia, e si trovano ancora nel Galles. La struttura [in gaelico] è chiamata crannghail, una parola ora usata a Uist per indicare una barca fragile".

I currachs nel fiume Spey erano molto simili ai coracles gallesi. Altre imbarcazioni correlate includono:

  • India - parisal
  • Iraq - gufa, guffa o quffa
  • Società dei nativi americani - bull boat
  • Tibet - ku-dru e kowas
  • Vietnam - thung-chai

Domande e risposte

D: Che cos'è una coracle?


R: Il coracle è una piccola imbarcazione leggera che veniva utilizzata in Galles, in alcune parti dell'Inghilterra occidentale e sud-occidentale, in Irlanda e in Scozia.

D: Dove veniva utilizzato il coracle?


R: La coracle era utilizzata in Galles, in alcune parti dell'Inghilterra occidentale e sud-occidentale, in Irlanda e in Scozia.

D: Qual è l'origine della parola "coracle"?


R: La parola "coracle" deriva dalla parola gallese cwrwgl, che è correlata alla parola gaelica irlandese e scozzese currach.

D: Quando gli inglesi hanno iniziato a usare il termine "coracle"?


R: Il termine "coracle" è stato registrato in inglese già nel XVI secolo.

D: Esistono altre grafie per "coracle"?


R: Sì, altre grafie inglesi antiche includono corougle, corracle, curricle e coricle.

D: Ci sono barche simili alle coracles che si trovano altrove?


R: Sì, barche simili alle coracles si trovano in India, Vietnam, Iraq e Tibet.

D: Esiste un equivalente gaelico irlandese o scozzese per "coracles"?



R: Sì, l'equivalente gaelico irlandese e scozzese di "coracles" è currach.


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