Primo Concilio di Nicea

Il primo concilio di Nicea si tenne a Nicea, in Bitinia, nel 325. Nicea è la città di Iznik in Turchia. L'imperatore romano Costantino I chiamò i vescovi dell'Impero Romano alla prima conferenza ecumenica della Chiesa cristiana primitiva. Essa ebbe come risultato più importante la prima dottrina cristiana uniforme, chiamata il Credo Niceno.

Con la creazione del credo, fu stabilito un precedente per i successivi "concili generali (ecumenici) dei vescovi" (sinodi) per creare dichiarazioni di fede e leggi ecclesiastiche. Lo scopo era quello di definire l'unità delle credenze per tutta la cristianità.

Costantino I convocò i vescovi della Chiesa cristiana a Nicea per affrontare le divisioni nella Chiesa. (mosaico in Hagia Sophia, Costantinopoli, 1000 circa)Zoom
Costantino I convocò i vescovi della Chiesa cristiana a Nicea per affrontare le divisioni nella Chiesa. (mosaico in Hagia Sophia, Costantinopoli, 1000 circa)

Ordine del giorno

L'ordine del giorno del sinodo era:

  1. La questione ariana;
  2. La celebrazione della Pasqua ebraica;
  3. Lo scisma di Meleto;
  4. Il Padre e il Figlio uno per scopo o per persona;
  5. Il battesimo degli eretici;
  6. Lo stato dei decaduti nella persecuzione sotto Licinio.

Punti principali

Lo scopo del concilio era quello di risolvere i disaccordi nella Chiesa di Alessandria sulla natura di Gesù in relazione al Padre; in particolare, se Gesù fosse della stessa sostanza di Dio Padre o semplicemente di sostanza simile. Sant'Alessandro di Alessandria e Atanasio presero la prima posizione; il popolare presbitero Ario, da cui deriva il termine controversia ariana, prese la seconda. Il concilio decise contro gli ariani (dei 250-318 partecipanti stimati, tutti tranne 2 votarono contro Ario). Ma molti dei vescovi orientali che erano pro-Ariano, furono impediti di raggiungere il Concilio fino a dopo che il voto era stato fatto.

Un altro risultato del concilio fu un accordo sulla data della Pasqua cristiana (Pascha in greco; Easter in inglese moderno), la festa più importante del calendario ecclesiastico. Il concilio decise a favore della celebrazione della resurrezione la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all'equinozio di primavera, indipendentemente dal calendario ebraico della Bibbia e autorizzò il vescovo di Alessandria ad annunciare annualmente la data esatta ai suoi colleghi vescovi.

Il Concilio di Nicea fu storicamente significativo perché fu il primo sforzo per raggiungere un consenso nella chiesa attraverso un'assemblea che rappresentava tutta la cristianità. "Fu la prima occasione per lo sviluppo di una cristologia tecnica. Inoltre, "Costantino, convocando e presiedendo il concilio, segnalò una misura di controllo imperiale sulla chiesa". Con la creazione del Credo Niceno, fu stabilito un precedente per i successivi concili generali per creare una dichiarazione di fede e canoni che dovevano diventare linee guida per l'ortodossia dottrinale e una fonte di unità per tutta la cristianità - un evento epocale nella storia della Chiesa e nella successiva storia dell'Europa.

Carattere e scopo

Il primo Concilio di Nicea fu convocato da Costantino I su raccomandazione di un sinodo guidato da Osio di Cordova nella Pasqua del 325. Per la maggior parte dei vescovi, gli insegnamenti di Ario erano eretici e un pericolo per la salvezza delle anime. Nell'estate del 325, i vescovi di tutte le province vennero a Nicea (oggi conosciuta come İznik, nell'odierna Turchia), un luogo facilmente accessibile alla maggior parte di loro, in particolare quelli dell'Asia Minore, Siria, Palestina, Egitto, Grecia e Tracia.

Vi parteciparono circa 300 vescovi, provenienti da ogni regione dell'Impero tranne che dalla Gran Bretagna. Questo fu il primo concilio generale nella storia della Chiesa dopo il Concilio Apostolico di Gerusalemme. Nel Concilio di Nicea, "la Chiesa aveva fatto il suo primo grande passo per definire la dottrina in modo più preciso in risposta alla sfida di una teologia eretica". Le risoluzioni del concilio, essendo ecumeniche, erano destinate a tutta la Chiesa.

Partecipanti

Costantino aveva invitato tutti i 1800 vescovi della chiesa cristiana (circa 1000 in oriente e 800 in occidente), ma solo 250 - 320 vescovi parteciparono effettivamente. Eusebio di Cesarea ne contò 250, Atanasio di Alessandria 318, ed Eustazio di Antiochia 270 (tutti e tre erano presenti al concilio). Più tardi, Socrate Scolastico ne registrò più di 300, ed Evagrio, Ilario, Girolamo e Rufino ne registrarono 318.

I vescovi ricevettero un viaggio gratuito per recarsi al concilio, così come l'alloggio. Questi vescovi non viaggiavano da soli; ognuno aveva il permesso di portare con sé due sacerdoti e tre diaconi; così il numero totale dei partecipanti doveva essere superiore a 1500. Eusebio parla di una schiera quasi innumerevole di sacerdoti, diaconi e accoliti al seguito.

Un rilievo speciale fu dato a questo concilio anche perché la persecuzione dei cristiani era appena terminata con l'Editto di Milano del febbraio 313 degli imperatori Costantino e Licinio.

I vescovi orientali formavano la grande maggioranza. Di questi, il primo rango era detenuto dai tre patriarchi: Alessandro di Alessandria, Eustachio di Antiochia e Macario di Gerusalemme. Le province di lingua latina inviarono almeno cinque rappresentanti: Marco di Calabria dall'Italia, Ceciliano di Cartagine dall'Africa, Osio di Cordova dalla Hispania, Nicasio di Digione dalla Gallia e Domnus di Stridon dalla provincia del Danubio. Papa Silvestro I non partecipò, dicendo che era malato, ma fu rappresentato da due sacerdoti.

Atanasio di Alessandria, un giovane diacono e compagno del vescovo Alessandro di Alessandria, era tra gli assistenti. Atanasio alla fine passò la maggior parte della sua vita a combattere l'arianesimo. Alessandro di Costantinopoli, allora presbitero, era anche presente come rappresentante del suo vescovo anziano.

Domande e risposte

D: Quando si tenne il primo Concilio di Nicea?


R: Il primo Concilio di Nicea si tenne nel 325.

D: Dove si tenne il primo Concilio di Nicea?


R: Il primo Concilio di Nicea si tenne a Nicea, in Bitinia, oggi conosciuta come la città di Iznik, in Turchia.

D: Chi convocò i vescovi dell'Impero romano al primo Concilio di Nicea?


R: L'imperatore romano Costantino I convocò i vescovi dell'Impero romano al primo Concilio di Nicea.

D: Qual è stato il risultato più importante del primo Concilio di Nicea?


R: Il risultato più importante del primo Concilio di Nicea fu la creazione del Credo niceno, che stabilì la prima dottrina cristiana uniforme.

D: Quale precedente fu stabilito con la creazione del Credo niceno?


R: La creazione del Credo niceno stabilì un precedente per i successivi "concili generali (ecumenici) dei vescovi" (sinodi) per creare dichiarazioni di fede e leggi della Chiesa.

D: Qual era lo scopo del Primo Concilio di Nicea?


R: Lo scopo del primo Concilio di Nicea era quello di definire l'unità di credo per tutta la cristianità.

D: In che modo il Credo niceno si collega ai successivi concili episcopali?


R: Il Credo niceno ha stabilito un precedente per i successivi concili episcopali, che hanno creato dichiarazioni di fede e leggi ecclesiastiche per definire l'unità di credo per tutta la cristianità.

AlegsaOnline.com - 2020 / 2023 - License CC3