Lingua tonale

Un linguaggio tonale, o lingua tonale, è un linguaggio in cui le parole possono differire nei toni (come le altezze nella musica) oltre alle consonanti e alle vocali.

Molte lingue asiatiche sono lingue di tono, come il cinese, il vietnamita, il tailandese e il punjabi. La maggior parte delle lingue, comprese le lingue indoeuropee come l'inglese, non sono lingue a toni, ma il Punjabi è un'eccezione. Inoltre, anche molte lingue africane come lo Yorùbá, l'Igbo, il Luganda, l'Ewe e lo Zulu usano il tono.

In alcune lingue è invece importante l'accento della tonalità. Il significato di una parola può poi cambiare se viene sottolineata una sillaba diversa. Alcuni esempi sono il greco antico, l'ebraico, lo svedese, il norvegese, il serbo-croato, il lituano e alcune lingue asiatiche come il giapponese. Tuttavia, l'accento dell'intonazione è diverso dai toni.

Alcuni toni possono suonare allo stesso modo a persone che non parlano una lingua a toni. Sono la parte più difficile dell'apprendimento di una lingua a toni per queste persone.

Esempio

In mandarino, la frase ma ma ma ma ma (麻媽罵馬) ha quattro parole diverse. Se i numeri identificano i toni, possono essere scritti ma2 ma1 ma4 ma3, che significa "la madre della canapa rimprovera il cavallo". Alcuni modi di romanizzazione segnano ogni tono con un'ortografia diversa; ma2 ma1 ma1 ma4 ma3 in Pinyin sarebbe scritto ma mha mah mah maa in Gwoyeu Romatzyh. La maggior parte usa numeri o segni di accento (mā má má mǎ mà in Pinyin). C'è un passaggio intitolato Lion-Eating Poet in the Stone Den (施氏食獅史). Ha 92 caratteri; tutti letti allo stesso modo in mandarino ("shi") ma con toni diversi.

Il mandarino non ha molte sillabe: le parole "madre", "canapa", "cavallo", "rimprovero" e una parola messa alla fine delle frasi per farne una domanda sono tutte pronunciate "ma:".

  • "Madre" è "ma" che è alta e di livello.
  • "Canapa" è "ma" che inizia in basso e finisce in alto.
  • "Cavallo" è "ma" che inizia abbastanza in alto, scende molto in basso, e poi risale di nuovo in alto.
  • "Scold" è "ma" che inizia in alto e finisce in basso.
  • Per fare una domanda, alla fine viene aggiunto "ma", ma viene mantenuto molto morbido e breve e più o meno dello stesso livello.

Il mandarino ha "primo tono", "secondo tono", "terzo tono", "quarto tono" e "tono neutro". Altri dialetti cinesi hanno più toni, alcuni addirittura dodici.

Marcature tonali

I vietnamiti e Pinyin usano gli accenti come segni di tono per l'alfabeto latino. Ogni accento mostra un suono alterato per la sillaba. La maggior parte delle sillabe ha un solo segno di tono, ma le lettere della sillaba possono essere alterate da altri segni. Le sillabe di solito formano una parola in parole composte non sillabate.

Pinyin può avere differenze di stile perché il suo uso è quello di aiutare gli occidentali. D'altra parte, il vietnamita ha una sceneggiatura nazionale che segue e usa sempre lo stesso stile.

Domande e risposte

D: Che cos'è un linguaggio tonale?


R: Una lingua tonale è una lingua in cui le parole possono differire per toni (come le altezze nella musica) oltre che per consonanti e vocali.

D: Quali lingue sono considerate tonali?


R: Il cinese, il vietnamita, il tailandese, il lao, l'hmong, il punjabi, il sylheti, il chittagoniano, lo yorùbá, l'igbo, il luganda, l'ewe e il cherokee sono tutte considerate lingue tonali.

D: Le lingue indoeuropee come l'inglese e l'hindi sono considerate lingue tonali?


R: No. Non sono considerate lingue tonali, ma possono usare il tono in modi diversi. In alcune di queste lingue è invece importante l'accento sull'altezza.

D: Come cambia il significato di una parola se viene sottolineata una sillaba diversa?


R: Il significato di una parola può cambiare se una sillaba diversa viene sottolineata. Alcuni esempi sono il greco antico, l'ebraico, lo svedese, il norvegese, il serbo-croato, il lituano e alcune lingue asiatiche come il giapponese e il coreano.

D: In che modo l'accento sull'intonazione differisce dai toni?


R: L'accento dell'intonazione è diverso dai toni, perché alcuni toni possono sembrare simili alle persone che non parlano la lingua in modo nativo. Questo li rende la parte più difficile dell'apprendimento della lingua per queste persone.

D: C'è un modo per facilitare l'apprendimento dei toni per i non madrelingua?


R: L'apprendimento dei toni può essere difficile per chi non è madrelingua, ma ci sono risorse disponibili che forniscono suggerimenti su come impararli in modo più efficace, come ad esempio esercizi di ascolto o l'utilizzo di dispositivi mnemonici per aiutare a ricordare determinati suoni o schemi associati a particolari parole o frasi nella lingua da imparare.

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