Anna Bolena

Anna Bolena (1501 o 1507 - 19 maggio 1536) fu la seconda moglie del re Enrico VIII d'Inghilterra e regina consorte dal 1533 al 1536. Fu la madre di Elisabetta I d'Inghilterra. Anna è stata definita "la più influente e importante regina consorte che l'Inghilterra abbia mai avuto". Fu a causa di Anna Bolena che Enrico VIII divorziò da Caterina d'Aragona e divenne indipendente dalla Chiesa Cattolica Romana. Dopo essere stata falsamente accusata di adulterio, incesto e alto tradimento, fu giustiziata.

Personalità e aspetto

C'erano molte opinioni diverse sulla bellezza di Anne. Il diarista veneziano Marino Sanuto descrisse Anna come "non una delle donne più belle del mondo; è di media statura, di carnagione bruna, collo lungo, bocca larga, seno non molto sollevato ... occhi, che sono neri e belli". Simon Grynée scrisse a Martin Bucer nel settembre 1531 che Anna era "giovane, di bell'aspetto, di carnagione piuttosto scura". Lancelot de Carles la definì "bella" con una buona figura. Anche un veneziano a Parigi nel 1528 disse che era bella. La descrizione più nota di Anne fu scritta dal cattolico Nicholas Sanders nel 1586. La scrisse diversi anni dopo la morte di Anne. Anche se questa è la più famosa, è anche probabilmente la descrizione meno corretta. "Anna Bolena", disse, "era piuttosto alta... con i capelli neri, e un viso ovale di carnagione bruna, come se fosse afflitta da itterizia. Aveva un dente sporgente sotto il labbro superiore, e sulla mano destra sei dita (che gli storici ora dicono non sia vero). C'era un grande wen sotto il mento, e quindi per nascondere la sua bruttezza indossava un abito alto che le copriva la gola ... Era bella da vedere, con una bella bocca". Sanders disse che fu a causa di Anne che Henry si allontanò dalla Chiesa Cattolica. Le parole di Sanders su Anne crearono quella che Eric Ives ha chiamato la "leggenda del mostro" di Anne Boleyn. Anna era anche una brava ballerina. William Forrest, che scrisse un poema moderno su Caterina d'Aragona, lodò la danza di Anna. Disse che aveva un'abilità "passabilmente eccellente" come ballerina. "Qui", scrisse, "era [una] giovane damigella fresca, che poteva inciampare e andare".

Prima vita

Poco si sa con certezza della prima vita di Anne, a cominciare dalla data e dal luogo della sua nascita. È nata nel 1501 o nel 1507, dato che una fonte dice che aveva 20 anni al suo ritorno dalla Francia nel 1521, e un'altra che non aveva ancora 29 anni al momento della sua morte nel 1536. Il luogo era Blickling Hall nel Norfolk o il castello di Hever nel Kent. Era la figlia di Sir Thomas Boleyn, un cortigiano e poi un diplomatico, e di sua moglie Lady Elizabeth Howard, figlia del duca di Norfolk. Aveva due fratelli: una sorella Mary e un fratello George.

La prima educazione di Anne fu la stessa delle ragazze della sua classe. La sua educazione accademica era limitata all'aritmetica, alla genealogia della sua famiglia, alla grammatica, alla storia, alla lettura e alla scrittura. Le era stata data una forte educazione nella religione e nelle Scritture, poiché i Boleyn erano una famiglia di salde credenze religiose. Anne sviluppò abilità domestiche come la danza, il ricamo, le buone maniere e la morale, la gestione della casa, la musica, il ricamo e il canto ed eccelleva nel suonare diversi strumenti musicali tra cui il flauto a blocco, l'arpa, il liuto e i virginali. Imparò a giocare a giochi come le carte, gli scacchi e i dadi e ad attività all'aperto come il tiro con l'arco, la falconeria, l'equitazione e la caccia. Ad Anne fu anche insegnato ad avere obbedienza agli uomini della sua vita, prima a suo padre e poi a suo marito una volta sposata.

Nel 1513 fu mandata alla corte reale di Margherita d'Austria nei Paesi Bassi per completare la sua educazione. Anna imparò a parlare francese e studiò arte, cultura, danza, letteratura, musica e poesia mentre era lì. L'anno seguente fu trasferita alla corte francese in occasione del matrimonio della principessa Maria Tudor, sorella minore del re Enrico VIII, con il re francese Luigi XII. Anna rimase in Francia dopo la morte di Luigi XII e servì come dama di compagnia della regina Claude al momento dell'ascesa al trono di Francesco I. Nella casa della regina Claude, Anna completò lo studio del francese e sviluppò una profonda conoscenza della cultura e dell'etichetta francese. Oltre all'inglese, al francese e a un po' di italiano, Anna dimostrò una conoscenza pratica del latino. Sviluppò anche un interesse per la moda e la filosofia religiosa che chiedeva la riforma della Chiesa. Anna rimase in Francia fino al tardo inverno del 1521.

Ritorno in Inghilterra

Anna fu richiamata in Inghilterra per sposare un lontano cugino James Butler, nella speranza di risolvere una disputa sull'eredità della contea di Ormond. Tuttavia, quando il piano fallì, Thomas Boleyn trovò un posto per sua figlia alla corte inglese, come dama di compagnia della regina Katherine. Lì Anna si innamorò di Sir Henry Percy, che era il figlio maggiore del conte di Northumberland, e si fidanzarono segretamente per sposarsi con grande dispiacere delle rispettive famiglie. Il cardinale Wolsey ordinò di separarli. Anna fu mandata a casa a Hever Castle e Henry Percy fu costretto a sposare Lady Mary Talbot, la figlia di Edward Talbot, conte di Shrewsbury. Anne incolpò il cardinale Wolsey per il suo amore perduto ed era determinata ad avere la sua vendetta su di lui, perché l'aveva chiamata "ragazza sciocca".

Storia d'amore reale

Anna tornò alla corte reale e presto il re Enrico si innamorò appassionatamente di lei. Voleva che diventasse la sua amante, ma lei rifiutò categoricamente, il che rese il desiderio di Enrico per lei ancora più grande.

Il matrimonio di re Enrico con Caterina d'Aragona aveva prodotto solo una figlia, la principessa Maria, non ritenuta adatta a governare il paese dopo la sua morte. Enrico aveva bisogno di un figlio che gli succedesse e che assicurasse la dinastia Tudor, ma Caterina era ormai troppo vecchia per avere figli. Enrico allora arrivò a vedere Anna come la risposta al problema della successione, e decise di divorziare da Caterina, in modo da poter sposare Anna e avere degli eredi maschi.

Disse che il matrimonio non era valido perché Caterina era stata sposata con suo fratello maggiore Arturo, principe del Galles, prima che lei sposasse Enrico. Artù era morto pochi mesi dopo il matrimonio, all'età di quindici anni, e una dispensa speciale dal Papa, con la motivazione che il matrimonio non era mai stato consumato, fu rilasciata in modo che Caterina potesse sposare Enrico e l'alleanza tra Spagna e Inghilterra fosse mantenuta. Re Enrico ora pensava che il loro matrimonio non avrebbe dovuto essere permesso in primo luogo e che erano stati puniti dal non avere figli maschi. Citò un versetto della Bibbia che diceva "un uomo non può sposare la moglie di suo fratello". Disse che stava facendo ciò che pensava fosse giusto, anche se amava ancora Catherine, ma la sua coscienza non gli avrebbe permesso di continuare a vivere nel peccato con lei. I piani per il divorzio causarono un sacco di pettegolezzi a corte e all'estero e divenne noto come la "Grande Questione del Re".

Si tenne un tribunale speciale, guidato da Wolsey, per decidere se il divorzio dovesse essere concesso. Fu portato un funzionario del Papa a Roma e si tenne un processo. Il funzionario dichiarò che non poteva decidere cosa fare. Voleva invece che fosse il Papa a decidere. Il Papa aveva paura di offendere Carlo V, Sacro Romano Imperatore, nipote di Caterina, e cosa sarebbe successo se avesse permesso il divorzio. Non prese una decisione. Nel frattempo Anna e il re Enrico diventavano sempre più impazienti.

Matrimonio

Dopo essere diventata Marchesa di Pembroke a pieno titolo, Anna si sentì abbastanza sicura e alla fine cedette a Enrico alla fine del 1532 e presto rimase incinta. Per avere un erede legittimo al trono, questo significava che Anna ed Enrico dovevano legalizzare rapidamente la loro unione e quindi si sposarono segretamente il 25 gennaio 1533, anche se il divorzio non era ancora arrivato.

Non sperando più che il Papa gli concedesse il divorzio, il matrimonio di Enrico con Caterina d'Aragona fu dichiarato illegale nel maggio successivo dal nuovo arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer, ex cappellano dei Bolena. Caterina fu allontanata dalla corte con il titolo di Principessa vedova del Galles come se non fosse mai stata sposata con Enrico.

Ora riconosciuta come moglie legale di Enrico, Anna fu formalmente incoronata regina d'Inghilterra il 1° giugno 1533. Ora mancava solo la nascita di un figlio e il suo trionfo sarebbe stato completo.

Anna diede alla luce una figlia, la futura Elisabetta I d'Inghilterra, il 7 settembre 1533. Re Enrico era molto deluso, dopo tutti i suoi problemi, il problema della successione non era ancora risolto. Tuttavia, Anna rimase presto incinta di nuovo, ma questo si concluse con un aborto spontaneo nell'estate del 1534. Enrico cominciò a preoccuparsi che Anna non potesse dargli un figlio maschio sano. Sentendo il dispiacere del re, Anna divenne sempre più insicura e sempre più difficile ed Enrico cominciò a stancarsi di lei. La situazione peggiorò solo quando il re cominciò a prestare particolare attenzione a una dama di corte di nome Jane Seymour.

Quando, il 29 gennaio 1536, Anna diede alla luce un figlio maschio nato morto, Enrico si sentì tradito e si rivoltò completamente contro di lei, accusandola di averlo stregato.

Caduta ed esecuzione

Il nuovo segretario di Enrico, Thomas Cromwell, cercò un modo per liberarsi di Anna in modo che Enrico potesse sposarsi di nuovo. Trovò persone che dicevano che Anna era stata l'amante di altri uomini mentre era sposata con re Enrico. Fu messa sotto processo e giudicata colpevole di tradimento, adulterio e incesto, anche se probabilmente era innocente. Gli uomini che furono accusati di essere i suoi amanti erano Sir Francis Weston, il suo musicista Mark Smeaton, Sir Henry Norris, William Brereton e suo fratello George Boleyn, visconte Rochford. Tutti loro furono condannati e giustiziati.

Anna fu giustiziata il 19 maggio 1536 nella Torre di Londra, Londra, Inghilterra. Fu sepolta nella Cappella Reale di San Pietro ad Vincula, all'interno della Torre di Londra.

Domande e risposte

D: Chi era Anna Bolena?


R: Anna Bolena fu la seconda moglie del re Enrico VIII d'Inghilterra e regina consorte dal 1533 al 1536.

D: Chi era sua figlia?


R: Sua figlia era Elisabetta I d'Inghilterra.

D: Qual è stata la sua influenza come regina consorte?


R: Anna Bolena è stata definita "la regina consorte più influente e importante che l'Inghilterra abbia mai avuto".

D: Perché Enrico VIII divorziò da Caterina d'Aragona?


R: Fu grazie ad Anna Bolena che Enrico VIII divorziò da Caterina d'Aragona e divenne indipendente dalla Chiesa cattolica romana.

D: Perché Anna Bolena fu giustiziata?


R: Anna Bolena fu accusata ingiustamente di adulterio, incesto e alto tradimento, il che portò alla sua esecuzione.

D: In che anno morì Anna Bolena?


R: Anna Bolena morì nel 1536.

D: Come viene ricordata Anna Bolena nella storia?


R: Anna Bolena è ricordata come una figura influente che ebbe un ruolo significativo nella rottura dell'Inghilterra dalla Chiesa cattolica romana, e come vittima di false accuse e dell'esecuzione.

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