Modestia

La modestia (chiamata anche pudore o reticenza) è il termine che indica certe norme di comportamento, abbigliamento e abitudini che una società si aspetta dalla sua gente. L'eccessiva modestia è talvolta chiamata pruderie.

La modestia di solito include:

  • Evitare di attirare l'attenzione, comportandosi allo stesso modo di tutti gli altri, o come la società si aspetta.
  • Indossare abiti che seguono generalmente le stesse norme.
  • Evitare di vantarsi dei propri risultati (questo è noto come umiltà)

Le diverse tendenze della moda mettono alla prova i livelli di modestia. Di solito le persone sono anche sottoposte alla pressione dei pari.

Diversi livelli di modestia si applicano in diverse situazioni e a diversi gruppi di persone.

La modestia non si applica in una situazione di emergenza

La modestia è una norma sociale, non si applica dove non può, come in un'emergenza. In caso di emergenza è più importante che i medici curino i feriti. Non importa che i medici possano vedere quelle persone nude. In alcuni casi, può essere necessario che si tolgano tutti i vestiti, per poterli trattare meglio.

Alcune persone insistono ancora nel mantenere i loro standard di modestia, anche in una situazione di emergenza.

Diversi livelli di modestia per diversi gruppi di persone

La modestia di solito dice che le parti del corpo umano che non devono essere esposte non dovrebbero esserlo. Di solito, questo si applica alla pelle nuda, ai capelli, agli indumenti intimi e soprattutto alle parti intime. A volte, le norme non solo dicono che la rispettiva parte dovrebbe essere nascosta, ma anche che un abbigliamento speciale dovrebbe nascondere la sua forma, il suo aspetto. Alcune norme dicono come deve essere fatto il cambio di vestiti, come usare un asciugamano su una spiaggia o chiudere (e chiudere a chiave) la porta di una cabina che è fornita.

Culture diverse hanno diversi standard di modestia. Ma gli standard sono anche diversi a seconda di chi sono le altre persone che potrebbero vedere il proprio corpo:

  • Un coniuge o un partner
  • Un amico o un membro della famiglia dello stesso sesso
  • Membri della famiglia di sesso opposto.
  • Un amico del sesso opposto.

Anche la posizione sociale o la classe possono essere importanti. In questo modo, regole diverse possono essere applicate a persone della stessa classe sociale rispetto a quelle di altre classi sociali (o inferiori).

Altre cose che influenzano queste norme sono:

  • Il luogo in cui avviene (spogliarsi a casa davanti a un partner è diverso dallo spogliarsi a casa di qualcuno che si conosce appena)
  • Il lavoro che fanno le persone (una ballerina di striptease ha norme diverse da un insegnante)

In questo modo, un insegnante che si esibisse in un night club potrebbe essere visto come se portasse la professione in disgrazia. Alcuni dicono che questo tipo di pudore è una vergogna del corpo.

L'eccesso di pudore si chiama prudenza. Come condizione medica si chiama anche gimnofobia. L'eccessiva immodestia è chiamata esibizionismo. I sostenitori del pudore spesso lo vedono come rispetto per il proprio corpo e per i sentimenti di se stessi e degli altri, e alcuni credono che possa ridurre i crimini sessuali. I critici sostengono che non è sano avere un atteggiamento negativo verso il corpo umano. Alcuni affermano che ci può essere una correlazione tra atteggiamenti repressivi del corpo e risultati indesiderati come crimini sessuali, violenza e stress.

Diagramma del 1868 da Harper's Bazaar, che mostra un'idea medio-vittoriana di quanto dovrebbero essere lunghe le gonne delle ragazze, rispetto all'età delle ragazze che le indossano.Zoom
Diagramma del 1868 da Harper's Bazaar, che mostra un'idea medio-vittoriana di quanto dovrebbero essere lunghe le gonne delle ragazze, rispetto all'età delle ragazze che le indossano.

Culture diverse hanno punti di vista diversi

Il background culturale e religioso influenza pesantemente le opinioni che una persona ha sulla modestia.

Norme occidentali generalmente accettate

La cosiddetta cultura occidentale si aspetta che le parti intime del corpo siano sempre coperte nei luoghi pubblici. Ci sono eccezioni per i luoghi in cui le persone si cambiano d'abito, poiché questi sono di solito differenziati per sesso. Questo significa che c'è uno spogliatoio per gli uomini e un altro per le donne. Altre eccezioni sono le saune, che tendono ad essere luoghi a sesso misto (c'è una sauna per uomini e donne).

Regole speciali si applicano anche per i luoghi in cui la balneazione è comune. Potrebbe essere tollerato che una donna sia in topless su una spiaggia o vicino a una piscina. Se c'è un ristorante vicino alla spiaggia o alla piscina, è normale che la donna possa essere in topless sulla spiaggia, ma se vuole mangiare qualcosa nel ristorante, deve coprirsi il seno. Molto spesso, tali ristoranti sono visivamente segregati da una ringhiera. Da un lato della ringhiera c'è la spiaggia, dall'altro il ristorante.

Ci sono sempre più spiagge nelle città. Questo offusca ancora di più il confine. Ci possono essere persone in costume da bagno accanto a uomini d'affari in giacca e cravatta.

Nelle case private, le regole possono essere più rilassate. La nudità tra membri stretti della famiglia in casa è talvolta permessa, specialmente in camera da letto e in bagno. Anche indossare la biancheria intima in modo casuale può essere permesso. Altrove in casa, ci si aspetta che i membri della famiglia indossino più vestiti, casualmente, specialmente se sono presenti ospiti. Un accappatoio può soddisfare lo scopo qui.

Naturismo

I naturisti hanno opinioni diverse. Vogliono creare un ambiente in cui le persone possano sentirsi a loro agio, anche quando sono nude, possono essere viste nude, o persone nude sono tra loro. Questi valori sono in conflitto con gli attuali standard di modestia. Per questo motivo, i nudisti rifiutano per lo più gli attuali standard di modestia.

Tribù indigene

Le culture indigene tradizionali come quelle africane o gli aborigeni in Australia hanno norme sociali che variano molto. Quanta esposizione è accettabile varia da niente per alcune donne, a tutto tranne il glande del pene per alcuni uomini di certe tribù. Alcune culture africane pensano che il body painting sia una copertura del corpo. Molti pensano che sia un "abbigliamento".

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Reagire a un'esposizione immodesta

Standard diversi per uomini e donne

Ci sono diversi standard di modestia per uomini e donne. La cultura occidentale si aspetta che sia gli uomini che le donne tengano coperti i loro genitali. Si aspetta anche che le donne tengano i loro seni coperti, la maggior parte del tempo. Ci possono essere delle eccezioni per fare il bagno o allattare.

Mostrare soldati nudi che fanno il bagno divenne comune durante la seconda guerra mondiale. Anche i ragazzi in età da scuola superiore nuotavano nudi, in quel periodo.

La moda e altre norme sociali si aspettano che gli uomini coprano più parti del corpo delle donne, come il ventre e la parte superiore della schiena.

I pantaloni da bagno sono spesso più grandi per gli uomini che per le donne. Prima degli anni '30, agli uomini era generalmente vietato mostrare il petto in pubblico, anche sulle spiagge. Organizzazioni come la Topfree Equal Rights Association si battono per l'uguaglianza di genere in questo senso. Nel 1992, la più alta corte dello Stato di New York ha accettato le argomentazioni del 14° emendamento e ha annullato la disposizione dello statuto di New York sull'esposizione della persona che rendeva illegale per le donne denudare il petto dove gli uomini erano autorizzati a farlo.

L'orientamento sessuale è un argomento che è sempre meno un tabù. Anche l'omosessualità sembra essere più comune o più chiacchierata. Questo ha portato a livelli più severi di modestia nelle situazioni dello stesso sesso, come negli spogliatoi. In diversi luoghi, le docce comuni sono state convertite in docce singole, con tende o porte. Molti studenti non fanno più la doccia dopo l'esercizio fisico. La ricerca ha mostrato un drammatico declino dell'attività sessuale omosessuale tra gli adolescenti maschi che è correlato alla crescente visibilità sociale dei gay e al crescente livello di pudore. Fattori correlati sono la crescente enfasi sui fisici maschili ideali mostrati dalle pubblicità e la preoccupazione di essere fotografati e ripresi.

Cosa pensano le comunità religiose

Islam

La società islamica pensa che la modestia sia importante, ma ci sono diverse interpretazioni di quale abbigliamento debba essere considerato modesto. Molte donne musulmane indossano un velo (hijab) come segno di modestia. Le società più conservatrici si aspettano che le donne coprano tutto il corpo, tranne le mani e il viso.

Una donna che sceglie di coprirsi anche il viso e le mani si dice che esprima una maggiore "modestia e santità". In alcune società islamiche, le donne indossano il niqab, un indumento onnicomprensivo destinato a nascondere ogni parte del corpo, a volte compresi gli occhi. Indossare un niqab (a volte indicato come burqa, anche se questo termine si applica solo tecnicamente a un indumento afgano tutto-in-uno) è comune in alcuni paesi a maggioranza musulmana.

Nella maggior parte dei paesi musulmani una donna può scegliere come esprimere la sua modestia. I paesi più conservatori come l'Afghanistan o l'Iran hanno leggi che dicono che tipo di vestito una donna dovrebbe indossare. Non obbedire a queste leggi può portare a dure punizioni.

Allo stesso modo, secondo alcune interpretazioni islamiche dell'Hadith, agli uomini è richiesto di coprire tutto dall'"ombelico al ginocchio"; con alcuni uomini che scelgono di estendere ciò al tradizionale copricapo islamico taqiyah (berretto), la controparte maschile dell'hijab che assomiglia molto alla kippah ebraica ma è leggermente più grande in termini di dimensioni. Il taqiyah può variare in forma, dimensione o colore proprio come l'hijab, con molte differenze regionali secondo la tradizione e il gusto personale.

Un burqini è un costume da bagno progettato per le donne musulmane che copre tutto il corpo tranne il viso, le mani e i piedi, che permette loro di soddisfare i requisiti delle norme musulmane di modestia, pur permettendo loro di partecipare ad attività di nuoto.

Giudaismo

La modestia è anche importante nel giudaismo, specialmente nel caso delle donne. Una donna sposata ultra-ortodossa chassidica è tenuta dalla sua comunità a coprirsi i capelli in pubblico, e talvolta a casa. La copertura dei capelli può essere una sciarpa, un cappello, uno snood o una parrucca ("sheitel"). Alcune comunità hanno standard più severi e si aspettano che le donne coprano i gomiti e le gambe, con camicette che coprono la clavicola e maniche che coprono i gomiti. Le gonne devono coprire le ginocchia. Tutti gli spacchi nelle gonne devono essere chiusi. I materiali trasparenti non possono essere usati e i vestiti non devono essere aderenti, provocanti, di colore forte o mostrare testi. Alcune comunità applicano questi standard alle bambine a partire dai tre anni. Le donne ortodosse moderne di solito indossano un fazzoletto o un cappello per coprire la parte superiore della testa, esponendo i capelli inferiori.

Le donne ebree non ortodosse tendono ad adottare le mode della società non ebraica in cui vivono.

Cristianesimo cattolico

Ci si aspetta che i cattolici si vestano in modo modesto, ma non ci sono "linee guida ufficiali". Di tanto in tanto, sacerdoti e papi hanno dato la loro opinione. Queste opinioni non sono vincolanti, tuttavia molti cattolici le trovano utili.

Papa Pio XII dichiarò che le donne dovevano coprire la parte superiore delle braccia e delle spalle, che le gonne dovevano coprire almeno fino al ginocchio e che la scollatura non doveva rivelare nulla. Un altro esempio è il cardinale Giuseppe Siri di Genova, che ha dichiarato che i pantaloni sono un abito inaccettabile per le donne. Molti cattolici tradizionalisti hanno tentato di espandere ulteriormente quest'ultimo standard.

Alcuni cattolici hanno tentato di fare delle teorie sulla modestia. A volte ciò avviene da una prospettiva sociologica, mentre altre volte si adotta un approccio più sistematico, tomistico, combinato con gli scritti dei Padri della Chiesa. Si possono anche trovare approcci che si basano principalmente sulle pratiche tradizionali e sulle autorità tradizionali, come i santi.

La Chiesa si aspetta anche che gli uomini si vestano modestamente, ma le richieste non sono così severe per loro come per le donne; questo è in gran parte dovuto al fatto che gli uomini sono spesso ritenuti più suscettibili ai pensieri sessuali.

Un foulardZoom
Un foulard

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Burqa

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Un taqiyah cap

Tre stili di copertura dei capelli comuni tra le donne ortodosse sposate. Da destra a sinistra: snood, caduta e cappello.Zoom
Tre stili di copertura dei capelli comuni tra le donne ortodosse sposate. Da destra a sinistra: snood, caduta e cappello.

Un cartello informa i turisti sulle norme minime di abbigliamento richieste per entrare nella Basilica di San Pietro in VaticanoZoom
Un cartello informa i turisti sulle norme minime di abbigliamento richieste per entrare nella Basilica di San Pietro in Vaticano

Domande e risposte

D: Che cos'è la modestia?


R: La modestia è un comportamento che le persone mettono in atto per evitare di attirare l'attenzione su di sé, spesso per evitare l'attrazione sessuale.

D: In cosa differisce la modestia dall'umiltà?


R: La modestia è in superficie e può essere falsa, mentre l'umiltà deriva dal pensare veramente che nessuna persona è migliore di un'altra.

D: Che ruolo ha l'abbigliamento per quanto riguarda la modestia?


R: L'abbigliamento è di solito usato come un modo per evitare la sessualità quando sarebbe inappropriata, e l'abbigliamento modesto comunica lo status sociale di chi lo indossa senza esagerare. Può anche segnalare l'appartenenza a un gruppo piuttosto che l'individualità, conformandosi a un codice di abbigliamento come l'abbigliamento da lavoro.

D: La modestia è legata alla moderazione?


R: Sì, la modestia è legata alla moderazione, non alla vanagloria o all'ostentazione.

D: La modestia implica vantarsi o mettersi in mostra?


R: No, la modestia consiste nell'evitare di vantarsi o di mettersi in mostra, concentrandosi invece sulla moderazione.

D: C'è un elemento di verità nella modestia?


R: Poiché la modestia è in superficie, può essere falsa e non necessariamente basata sulla verità.

D: C'è un elemento di verità nell'umiltà?


R: Sì, poiché l'umiltà deriva dal pensare veramente che nessuna persona è migliore di un'altra, può esserci un elemento di verità.

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