Timpani (timpano/tamburo a calice): definizione, storia e uso orchestrale
Timpani: definizione, storia e uso orchestrale — scopri funzionamento, accordatura, ruolo del timpanista e curiosità sul tamburo a calice nell'orchestra.
I timpani (a volte chiamati tamburi bollitori per la loro forma a calice) sono tamburi che sono costituiti da grandi calotte, tradizionalmente realizzate in rame lavorato da artigiani, sulle quali viene tesa una membrana sulla parte superiore detta testa del tamburo. In passato la testa era di pergamena o pelle animale trattata; oggi quasi tutte le teste moderne sono in materiali sintetici (per esempio mylar), più stabili rispetto a umidità e temperatura. Timpani è una parola italiana. È anche il plurale di timpano, mentre in inglese informale si usa più spesso il termine kettle drum o semplicemente timpani. Chi suona il timpano è chiamato timpanista.
Caratteristiche e costruzione
I timpani si distinguono dagli altri tamburi perché sono accordabili su note precise: il timpanista regola la tensione della testa per ottenere le altezze desiderate. Le calotte possono essere in rame, ottone o materiali compositi (ad esempio fibra di vetro) e sono sagomate per favorire la risonanza e la proiezione del suono. Le misure più comuni per i timpani orchestrali sono in genere 23", 26", 29" e 32" di diametro (misure espresse in pollici), anche se esistono strumenti più piccoli o più grandi per esigenze specifiche.
Il sistema di accordatura può variare: nei modelli storici la tensione veniva regolata manualmente con corde o chiavi; nei timpani moderni si usano meccanismi con viti di tensione e, soprattutto, pedali che permettono di cambiare l'intonazione rapidamente durante l'esecuzione. I pedali esistono in diverse varianti meccaniche (a cricchetto o ad azione bilanciata) e consentono al timpanista di eseguire cambi di nota anche molto rapidi e scorrevoli.
Bacchette e tecniche di esecuzione
Per suonare i timpani si utilizzano speciali bacchette o mazzoli da timpano, con teste di materiali diversi (feltro morbido, feltro avvolto, pelle, legno) che consentono sfumature timbriche differenti: teste morbide producono suoni caldi e rotondi, teste più dure accenti più incisivi. Tra le tecniche principali vi sono il rullo (roll), l'accento singolo, il colpo doppio e il smorzamento (muffling) per interrompere rapidamente la risonanza. I timpanisti usano inoltre tecniche di pedale per effettuare scivolate di intonazione (glissando) e per accordare rapidamente durante il pezzo.
Ruolo orchestrale e notazione
I timpani svolgono un ruolo fondamentale nell'orchestra: possono sottolineare il ritmo, rafforzare l'armonia con note fondamentali (spesso la tonica e la dominante), creare effetti di colore e dinamiche imponenti. Storicamente la funzione era spesso di sostenere il basso armonico, ma nel corso del tempo è diventata più melodica e virtuosistica in certe opere e partiture sinfoniche. Un timpanista normalmente si dispone davanti all'orchestra con un gruppo di due, tre o quattro timpani a disposizione; in alcune partiture moderne sono richiesti anche cinque o più timpani.
La notazione per i timpani è generalmente scritta sul pentagramma (talvolta in chiave di basso) e indica le altezze precise da suonare; nelle partiture più antiche la scrittura era più schematica e limitata a poche altezze fisse.
Storia e uso militare
I timpani hanno origini antiche, legate ai tamburi a calice usati in ambito militare e cortese in diverse tradizioni musicali. In Europa divennero particolarmente associati alle formazioni militari e cerimoniali; ancora oggi si possono vedere nelle bande ufficiali come nella Household Cavalry della Regina Elisabetta II del Regno Unito, in cui i "tamburi bollitori" (come vengono chiamati) sono portati da grandi cavalli di tamburo piebaldini. (Vedi foto sotto)
Nel corso del XVIII e XIX secolo i timpani entrarono stabilmente nella formazione orchestrale: dal periodo barocco (si possono ascoltare nella musica di autori come Handel) fino al periodo classico e romantico (autori come Beethoven e altri compositori del XIX secolo che scrivevano musica che aveva bisogno dei timpani.) li utilizzarono per ottenere effetti ritmici e dinamici di grande impatto. Col progresso delle tecnologie di costruzione, soprattutto dalla fine del XIX secolo, si diffusero i timpani con meccanismi di accordatura più rapidi (come i pedali), ampliando le possibilità espressive dello strumento. Oggi tutte le grandi orchestre hanno timpani, e anche alcune formazioni di musica popolare o band moderne li impiegano.
Repertorio e ruoli moderni
- Repertorio classico e romantico: parti che spesso rafforzano il ritmo e l'armonia.
- Musica contemporanea: possibilità estese di effetti, accordature microtonali e percussioni estese.
- Bande militari e cerimoniali: mantenimento della tradizione e dei riti ufficiali.
Il timpanista moderno deve padroneggiare non solo la lettura ritmica e l'intonazione, ma anche una varietà di tecniche di bacchetta, smorzamento, cambi di pedale e spesso la gestione di più strumenti nello stesso pezzo. L'ampia gamma di colori e di dinamiche rende il timpano uno degli strumenti a percussione più espressivi e versatili dell'orchestra.
Diversi modi di fare timpani
La testa di tamburo
Una testa di tamburo di timpani, chiamata anche testa di timpani, può essere fatta di due cose diverse. Alcuni sono fatti di pelle animale, come la pelle di vitello o di capra. Altri possono essere fatti di plastica spessa. Poiché le teste di plastica sono difficili da rompere e non costano quanto le teste di pelle animale, sono usate più spesso delle teste di pelle animale. Tuttavia, molti giocatori professionisti preferiscono le teste di pelle perché pensano che le teste di pelle facciano un suono migliore quando vengono colpite. La testa di tamburo è tesa sopra la ciotola dei timpani e trattenuta da viti per l'accordatura dei timpani.
Sintonizzare i timpani
Le viti che tengono e accordano la testa del tamburo sono chiamate "aste di tensione". Per accordare i timpani, le "aste di tensione" possono essere tutte serrate o allentate. I timpani emettono un suono più alto se le aste di tensione sono rese più strette, e un suono più basso se sono allentate. Di solito ci sono circa sette aste di tensione sui timpani.

Un timpano timpano di base.

Un timpano a catena.
Timpani a macchina
L'accordatura di un timpano ruotando ogni asta di tensione da sola può essere molto difficile, per cui alcuni produttori di timpani hanno inventato modi diversi per cambiare più velocemente l'intonazione del tamburo.
Timpani a catena
In un timpano a catena, le aste di tensione sono tutte attaccate ad una catena. Questa catena è agganciata ad una leva, e quando un giocatore muove la leva avanti e indietro, stringe e allenta tutte le viti allo stesso tempo per cambiare il passo del tamburo.
Timpani a pedale
Un timpano a pedale è un timpano che usa un pedale per cambiare il suo passo. È il tipo di timpani che oggi è il più utilizzato. Un suonatore può spingere sul pedale per far suonare ai timpani le note più alte, o far tornare il pedale a suonare le note più basse. Ci sono tre diversi tipi di timpani a pedale:
- In un sistema di frizione a cricchetto un giocatore deve tirare indietro una leva chiamata frizione per rilasciare il pedale. Una volta che il pedale si trova nel punto in cui il giocatore lo vuole, deve spingere di nuovo la frizione in avanti con il piede per bloccarla in posizione.
- Un sistema di azione bilanciato utilizza una molla attaccata al pedale, che mantiene il pedale in un unico punto fino a quando non viene mosso da un giocatore. Dato che il pedale non è tenuto in un punto da una frizione in un sistema di azione bilanciato, alcuni lo chiamano pedale galleggiante perché sembra che il pedale non sia tenuto da niente e che sia galleggiante.
- In un sistema di frizione a frizione, il pedale è tenuto in un punto da una frizione e la frizione è attaccata ad un palo. Quando un giocatore rilascia la frizione, il palo si muove su e giù mentre il pedale viene spinto su e giù.

Un pedale su un timpano a pedale con sistema di frizione a cricchetto.
Mazzuole Timpani
I timpani sono suonati con una specie di bacchetta speciale chiamata mazzuola di timpani. Un suonatore usa due mazze alla volta quando suona il tamburo. Le due parti del mazzuolo sono chiamate l'asta e la testa. La testa è la parte del mazzuolo che ha la forma di un cerchio, ed è la parte che colpisce i timpani, e l'asta è la parte di legno del mazzuolo che è tenuta da un timpanista. La testa di un mazzuolo di timpano può essere fatta di molte cose, ma di solito è fatta di una sfera di legno che è ricoperta di feltro o di un sottile panno. L'asta del mazzuolo è di solito fatta di legno, come il noce, il ciliegio o il bambù, ma può anche essere fatta di metallo, come l'alluminio. Alcuni mazzuoli di timpani non hanno una testa di feltro, ma solo una testa di legno. Questi mazzuoli sono talvolta utilizzati nella musica classica e barocca.
All'inizio del XX secolo, alcuni mazzuoli avevano alberi fatti con ossa di balena e teste fatte di spugne.

Un set di mazze di timpani.
Pagine correlate
- Tamburo
- Pedale (musica)
Domande e risposte
D: Cosa sono i timpani?
R: I timpani (a volte chiamati tamburi a tazza) sono tamburi costituiti da grandi ciotole, solitamente in rame, modellate da artigiani, che dopo essere state accordate, hanno un materiale simile alla pelle steso sulla parte superiore.
D: Come si chiama la sezione superiore di un timpano?
R: La sezione superiore di un tamburo timpano è nota come "testa del tamburo".
D: Da dove deriva la parola "timpani"?
R: La parola "timpani" deriva dall'italiano.
D: Esiste un'altra parola per timpano in inglese?
R: Nell'inglese informale, un timpano è più spesso indicato come un tamburo, un timpano o semplicemente un timp.
D: Chi suona il timpano?
R: Chi suona i timpani è chiamato "timpanista".
D: Quale tipo di materiale veniva tradizionalmente utilizzato sulla testa di un timpano?
R: Tradizionalmente, sulla testa di un timpano si usava la pergamena o la pelle trattata.
D: La tecnologia moderna utilizza materiali diversi per questo scopo?
R Sì, i tamburi moderni utilizzano in genere materiali sintetici.
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