Grado evolutivo

Un grado evolutivo è un gruppo di specie allo stesso livello di organizzazione.

Si riferisce a un gruppo di animali o piante che sono molto simili, ma che non sono un clade. Hanno una complessità morfologica o fisiologica simile, e sono spesso adattati allo stesso modo di vita.

Il termine è stato coniato da Julian Huxley, per contrastare con clade, che è un'unità strettamente filogenetica. L'uso di 'grado' come termine in biologia è stato fortemente sostenuto da Ernst Mayr, che ha anche sottolineato che il termine era stato usato per qualche tempo prima del cladismo.

Cladogramma (albero genealogico) di un gruppo biologico. La casella verde può rappresentare un grado evolutivo, un gruppo unito da tratti anatomici e fisiologici piuttosto che dalla filogenesi. I riquadri rosso e blu sono cladi (cioè, sottoalberi monofiletici completi). Inoltre, i riquadri blu e verde insieme sono un clade.Zoom
Cladogramma (albero genealogico) di un gruppo biologico. La casella verde può rappresentare un grado evolutivo, un gruppo unito da tratti anatomici e fisiologici piuttosto che dalla filogenesi. I riquadri rosso e blu sono cladi (cioè, sottoalberi monofiletici completi). Inoltre, i riquadri blu e verde insieme sono un clade.

Sfondo

Un grado evolutivo è un gruppo di specie unite da somiglianze. Queste somiglianze hanno portato a dar loro un nome. Ma ora per essere un clade, l'intero gruppo dal primo membro conosciuto ad oggi deve essere incluso.

L'esempio più comunemente citato è quello dei rettili. All'inizio del XIX secolo, i tetrapodi furono inseriti nelle quattro classi familiari di anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. In questo sistema, i rettili sono definiti da tratti come la deposizione di uova cleidoiche, la pelle coperta di squame o scudi e il metabolismo a "sangue freddo".

Tuttavia, ora sappiamo che gli anfibi hanno dato origine ai primi amnioti che depongono le uova. Questi diedero origine ai sauropsidi (gli antenati dei rettili e degli uccelli) e ai sinapsidi (gli antenati dei mammiferi. 'Rettile' è solo un termine comune per quei sauropsidi che sono sopravvissuti fino ai giorni nostri, meno gli uccelli. Come parola quotidiana, tutti la capiscono. Ma come termine scientifico moderno, non va più bene ed è meno usato.

I taxa parafiletici e polifiletici rappresentano spesso dei gradi evolutivi. In alcuni casi i taxa parafiletici sono uniti semplicemente dal fatto di non essere parte di altri gruppi, e danno origine ai cosiddetti taxa del cestino.

Esempi

  • Le briofite sono state a lungo considerate un gruppo naturale, definito come quelle piante terrestri prive di sistemi vascolari. L'evidenza molecolare mostra che le briofite non sono monofiletiche, poiché i muschi, le epatiche e le artemie sono in realtà stirpi separate, con i muschi più vicini alle piante vascolari. Tuttavia, i tre cladi hanno un simile grado di complessità, e il "grado di briofite" è un utile punto di riferimento quando si analizzano le piante primitive - dà informazioni sullo stato dei fossili che non sempre possono essere classificati in gruppi viventi.
  • I pesci rappresentano un grado, poiché hanno dato origine ai vertebrati terrestri. Infatti, le tre classi tradizionali di pesci (Agnatha, Chondrichthyes e Osteichthyes) rappresentano tutte dei gradi evolutivi. Ovviamente, tutti continueranno a usare la parola pesce; questo fa solo capire che non sono un clade monofiletico.
  • I dinosauri più gli uccelli sono un vero e proprio gruppo monofiletico. Altrimenti non lo sono.
  • I labirintodonti sono un grado evolutivo, e il gruppo non è più un termine nella tassonomia.
  • I sinapsidi non possono essere un clade se non si includono i mammiferi.
  • Nautiloidi. Cladisticamente parlando, i nautiloidi sono un gruppo parafiletico con caratteristiche primitive condivise che non si trovano nei cefalopodi derivati. In altre parole, sono un grado evolutivo che si pensa abbia dato origine sia agli ammonoidi che ai coleoidi.
I Bryophyta, muschi in senso lato, sono le piante terrestri fisiologicamente primitiveZoom
I Bryophyta, muschi in senso lato, sono le piante terrestri fisiologicamente primitive

Domande e risposte

D: Che cos'è un grado evolutivo?


R: Un grado evolutivo è un gruppo di specie allo stesso livello di organizzazione che non costituiscono un clade.

D: Chi ha coniato il termine "grado evolutivo"?


R: Il termine "grado evolutivo" è stato coniato da Julian Huxley.

D: Qual è la differenza tra un clade e un grado evolutivo?


R: Un clade è un'unità strettamente filogenetica, mentre un grado evolutivo si riferisce a un gruppo di animali o piante molto simili, ma non a un clade.

D: Qual è un esempio di caratteristica di un grado evolutivo?


R: Un esempio di caratteristica di un grado evolutivo è una complessità morfologica o fisiologica simile.

D: Chi ha sostenuto con forza l'uso del termine "grado" in biologia?


R: Ernst Mayr ha fortemente sostenuto l'uso del termine "grado" in biologia.

D: Qual è lo scopo dell'uso del termine "grado evolutivo"?


R: L'uso del termine "grado evolutivo" ha lo scopo di descrivere un gruppo di specie simili per morfologia o fisiologia, ma non necessariamente discendenti da un antenato comune.

D: Da quanto tempo il termine "grado" è utilizzato in biologia?


R: Secondo Ernst Mayr, il termine "grado" era già utilizzato da tempo prima del cladismo.

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