Retorica

La retorica è l'arte di convincere e persuadere le persone con il linguaggio attraverso il discorso pubblico o la scrittura. La radice della parola viene dal greco ῥητορικὴ [τέχνη] che significa approssimativamente 'l'arte del parlare'.

Il dizionario Webster lo definisce come "l'arte o la scienza dell'uso efficace delle parole nel parlare o nello scrivere, specialmente l'arte o la scienza della composizione letteraria". La parola "efficacemente" in questa definizione è una questione relativa. Ciò che è efficace in un contesto può essere completamente diverso in un altro contesto culturale. Lingue diverse differiscono nei loro stili retorici - cioè nel modo in cui usano il linguaggio per realizzare vari scopi. Le persone possono essere addestrate in questa abilità. È l'arte o la tecnica della persuasione, usata dagli oratori (oratori pubblici), dagli scrittori e dai media.

I retori, circa 1655, di Jan Steen (1625-1679)Zoom
I retori, circa 1655, di Jan Steen (1625-1679)

Storia

La sua origine fu nell'antica Grecia del V secolo. Prendevano le loro decisioni parlando a favore o contro le proposte in un luogo pubblico. Inoltre, i discorsi venivano fatti quando una persona era accusata di un grave crimine davanti ai magistrati. Poiché la retorica era così importante per loro, i Greci e i Romani scrissero su come essere un buon retore. Questo è talvolta chiamato 'retorica secondaria'. È una tecnica che può essere insegnata e usata nella scrittura. Un primo esempio è Platone, che scrisse le sue opere sotto forma di dialoghi. Ogni questione sollevata viene discussa tra due personaggi. Nel mondo antico, i romani, che erano molto influenzati dagli antichi greci, usavano gli stessi metodi per prendere decisioni. Cicerone era uno dei loro famosi oratori. Nel loro caso, i dibattiti non coinvolgevano tutti i cittadini, solo il Senato romano o i tribunali.

Nelle università medievali la retorica era insegnata come parte del curriculum. La retorica, la dialettica e la grammatica formano il trivio che, con il quadrivio, costituiscono le sette arti liberali della cultura occidentale. Durante l'Antichità e il Medioevo, la retorica era usata per la persuasione nelle arene pubbliche e politiche, e anche nelle corti di giustizia. Le parole 'retorica' o 'sofisma' sono spesso usate con un significato negativo, di disinformazione o propaganda. Come arte della persuasione, la retorica continua ad essere importante nella vita pubblica attuale. Sono anche usati per descrivere un discorso con argomenti dubbi o obliqui. Diverse centinaia di figure retoriche sono state riconosciute dai retori classici. Alcune di queste sono ancora in uso, come la metafora, la similitudine e il paradosso.

Nel mondo moderno, i discorsi fatti in televisione, le idee incorporate nelle pubblicità o davanti alle folle sono tutte retoriche. Parlano direttamente alle persone con l'intenzione di persuaderle. Prima della seconda guerra mondiale, la radio e la stampa erano strumenti potenti per la retorica. I giornali e i libri persuadono i lettori verso un particolare punto di vista. La retorica non dipende solo da un pubblico dal vivo.

Struttura

Secondo Aristotele, una retorica ha tre elementi di persuasione:

  • Ethos: dipende dal carattere personale di chi parla (deve apparire buono, degno di fiducia).
  • Pathos: mette il pubblico in uno stato d'animo adatto (stimola le loro emozioni).
  • Logos: prova, o prova apparente, fornita dalle parole del discorso (l'argomento vero e proprio).

Retorica contrastiva

Uno studio del 1988 è stato condotto da Söter in Australia tra studenti di madrelingua araba, vietnamita e inglese. Al campione, studenti di 6° e 11° grado, è stato chiesto di scrivere una storia della buonanotte per un bambino piccolo. I modelli sono stati immediatamente evidenti nei diversi approcci utilizzati dagli studenti nel compito di scrittura della storia.

Le storie vietnamite si concentrano principalmente sui personaggi e sulle relazioni tra di loro (che si manifestano in una grande proporzione di dialoghi). Le storie inglesi si concentravano principalmente sull'avanzamento sequenziale della trama. Le storie arabe si concentravano principalmente sugli elementi descrittivi dell'ambientazione.

La retorica contrastiva dice che le persone che condividono una lingua comune possono avere stili retorici diversi a causa dell'influenza della cultura e degli scambi. Il discorso va oltre le forme native di organizzazione del discorso o retorica della lingua di destinazione.

Uno studio sul compito di parafrasi è stato fatto negli Stati Uniti tra studenti cinesi e russi. Gli studenti americani erano facilmente in grado di parafrasare, ma gli studenti cinesi lo trovavano difficile, forse a causa del loro ambiente accademico influenzato dalle tradizioni confuciane. Gli studenti russi hanno lottato con la parafrasi perché la norma nell'ambiente accademico russo era che agli studenti è richiesto solo di leggere e descrivere, e non era richiesto di dare un'interpretazione personale o un'opinione.

Stile retorico statunitense: le fonti etnocentriche lo descrivono come tipicamente diretto e relativamente logico.

Citazioni

Sono state dette cose molto argute contro gli oratori e la loro retorica:

  1. Platone: "L'oratore è colui che intende ingannare un altro, senza essere ingannato lui stesso".
  2. Kant: "L'oratoria è l'arte di giocare a proprio favore sulle debolezze degli uomini, e non merita alcun rispetto".

Pagine correlate


AlegsaOnline.com - 2020 / 2023 - License CC3