Il federalismo negli Stati Uniti

Il federalismo negli Stati Uniti è la relazione tra i governi statali e il governo federale. Questa relazione è stabilita nella Costituzione degli Stati Uniti. La Costituzione dice quali poteri ha il governo federale e quali poteri appartengono agli stati. L'obiettivo del federalismo è quello di creare un equilibrio di potere, in modo che né gli stati né il governo federale possano diventare troppo potenti.

Sfondo

Governo coloniale

Quando l'America era una colonia dell'impero britannico, era governata dal governo di re Giorgio III. Molti coloni americani pensavano che questo governo fosse corrotto e che non si preoccupasse dei diritti dei coloni.

I PadriFondatoridegli Stati Uniti iniziarono a credere in un'idea che chiamavano repubblicanesimo. Questa idea diceva che le persone in un paese dovrebbero essere in grado di scegliere il loro governo. Diceva che il compito del governo era quello di proteggere i diritti naturali delle persone, e se il governo non lo faceva, il popolo aveva il diritto di rovesciarlo. Nel 1775, queste idee erano comuni nell'America coloniale.

Negli anni 1760 e 1770 il governo britannico iniziò a far passare leggi che costringevano i coloni a pagare tasse su oggetti come materiale stampato e cose che venivano prodotte fuori dalle colonie. Per molti americani questi erano esempi di corruzione e ingiustizia nel governo. Il governo li costringeva a pagare le tasse, ma i coloni non avevano voce in capitolo sulle leggi fiscali che venivano approvate e nemmeno su come venivano spesi i loro soldi.

Nel 1775 iniziò la guerra rivoluzionaria americana. L'anno successivo, le colonie approvarono la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti, che li rese il nuovo paese degli Stati Uniti. Nel 1783, grazie all'aiuto della Francia, della Spagna e di alcune tribù di nativi americani, gli Stati Uniti vinsero la guerra e la loro indipendenza dall'impero britannico.

Prima costituzione

Tuttavia, il dominio britannico aveva reso la maggior parte degli americani diffidenti nei confronti dei governi federali. A molti americani non piaceva il pensiero che persone lontane da loro potessero fare regole sulle loro vite, come aveva fatto il governo britannico. Vedevano il governo come la più grande minaccia alla loro libertà. Per questo motivo la prima costituzione degli Stati Uniti, gli Articoli della Confederazione, dava la maggior parte del potere agli stati. Gli articoli crearono un governo federale, ma gli diedero pochissimo potere. Per esempio, gli articoli permettevano al Congresso Continentale di firmare trattati e dichiarare guerra, ma non potevano aumentare le tasse per pagare un esercito. Inoltre, tutte le decisioni importanti richiedevano l'accordo di tutti i governi statali. Questo rendeva molto difficile per il governo federale ottenere qualcosa.

Il federalismo nei primi Stati Uniti

I Padri Fondatori - e i normali americani - cominciarono a vedere che il governo della Confederazione non stava funzionando bene. Alcuni dei Padri Fondatori iniziarono a suggerire il federalismo come soluzione ai problemi degli Articoli della Confederazione.

Molti altri americani iniziarono a sostenere il federalismo dopo la ribellione di Shays del 1786-1787. La ribellione di Shays iniziò come una protesta degli agricoltori poveri del Massachusetts occidentale e finì per diventare una ribellione armata. Né il governo federale né quello statale avevano abbastanza soldati o soldi per pagare un esercito che potesse fermare la ribellione. I commercianti del Massachusetts dovettero pagare un esercito privato per fermare la ribellione. Inoltre, durante la ribellione, il governo statale del Massachusetts tolse alle persone il diritto di habeas corpus (in modo da poterle tenere in prigione senza un processo) e il diritto di dire cose cattive sul governo. Molti americani cominciarono a capire che sotto gli Articoli della Confederazione il loro governo non era in grado di proteggere loro o i loro diritti. Questo non era il governo repubblicano per cui avevano combattuto.

Creare un nuovo governo federalista

Nel 1787, cinquantacinque delegati si riunirono alla Convenzione costituzionale di Filadelfia. Lì, crearono idee su un nuovo tipo di governo, chiamato federalismo. In questo tipo di governo, decisero:

  • Il governo federale avrebbe più potere di prima. Tuttavia, il potere sarebbe diviso tra gli stati e il governo federale, quindi il governo federale non sarebbe onnipotente
  • Gli stati avrebbero avuto dei rappresentanti nella legislatura federale, il Congresso degli Stati Uniti. I loro rappresentanti parlerebbero per ciò che la gente in ogni stato ha bisogno e vuole, e sarebbero in grado di votare su tutte le leggi federali
    • Piccoli e grandi stati otterrebbero un numero uguale di rappresentanti nel Senato degli Stati Uniti, per evitare che i grandi stati abbiano tutto il potere
  • Il nuovo governo federale avrebbe avuto tre sezioni separate che avrebbero diviso ed equilibrato il potere tra loro. Ognuno si sarebbe assicurato che gli altri due non diventassero mai troppo potenti

I delegati alla Convenzione costituzionale scrissero una nuova Costituzione. L'ultima parte della Costituzione, l'articolo 7, diceva che nove stati avrebbero dovuto ratificare (approvare) la Costituzione perché entrasse in vigore. Il movimento federalista iniziò a lavorare per far ratificare la Costituzione.

Una nuova Costituzione

Alcuni dei Padri Fondatori sostennero fortemente il federalismo, specialmente James Madison, Alexander Hamilton e John Jay. Hanno creato la più forte difesa della nuova Costituzione in un libro chiamato The FederalistPapers. Questa era una raccolta di 85 saggi a sostegno del federalismo. Il suo obiettivo era quello di convincere le persone a votare per ratificare la Costituzione. Anche se all'epoca furono pubblicati in forma anonima (con i nomi reali di nessuno), i saggi furono scritti da Madison, Hamilton e Jay. I saggi spiegavano la nuova Costituzione e tutte le protezioni in essa contenute. Rispondevano a molti degli argomenti contro il federalismo e spiegavano come la Costituzione avrebbe aiutato a proteggere i diritti delle persone. Per esempio, in "Federalist No. 10", James Madison scrisse che il federalismo avrebbe aiutato a proteggere i valori repubblicani che la maggior parte degli americani sosteneva, come l'importanza delle libertà personali.

Le persone che non sostenevano la nuova Costituzione erano chiamate "antifederalisti". Gli antifederalisti includevano padri fondatori come Patrick Henry e George Mason. Erano preoccupati che con la nuova Costituzione il governo federale fosse troppo forte e avesse troppo potere sugli Stati. Volevano che gli Stati avessero più potere. A loro non piaceva anche il fatto che la Costituzione non avesse una legge sui diritti. Senza una legge sui diritti, temevano che il governo federale avrebbe portato via i loro diritti.

Dopo che i federalisti promisero di aggiungere un bill of rights alla Costituzione dopo la sua ratifica, e dopo che George Washington disse di sostenere la nuova Costituzione, gli stati ratificarono la Costituzione.

Emendamenti

La nuova Costituzione entrò in vigore il 4 marzo 1789. Quello stesso anno, il Congresso scrisse e propose dodici emendamenti alla Costituzione. Tre quarti degli stati avrebbero dovuto ratificare questi emendamenti per aggiungerli alla Costituzione. Gli stati ratificarono dieci emendamenti il 15 dicembre 1791. Insieme, essi divennero la Bill of Rights. Il decimo emendamento stabilì le linee guida per il federalismo negli Stati Uniti. Diceva che tutti i poteri che la Costituzione non dava al governo federale appartenevano agli stati. Questo aveva lo scopo di calmare le preoccupazioni della gente che il governo federale avrebbe cercato di prendere sempre più potere dagli stati.

Domande e risposte

D: Che cos'è il federalismo negli Stati Uniti?


R: Il federalismo negli Stati Uniti è il rapporto tra i governi statali e il governo federale.

D: Dove si trova il rapporto tra il governo statale e quello federale?


R: Il rapporto tra Stato e Governo federale è definito nella Costituzione degli Stati Uniti.

D: Cosa dice la Costituzione riguardo ai poteri del governo federale e degli Stati?


R: La Costituzione indica quali sono i poteri del governo federale e di ogni Stato.

D: Qual è l'obiettivo del federalismo negli Stati Uniti?


R: L'obiettivo del federalismo negli Stati Uniti è garantire che né gli Stati né il governo federale possano diventare troppo potenti, creando un equilibrio di poteri.

D: Perché è importante creare un equilibrio di poteri tra gli Stati e il governo federale?


R: È importante creare un equilibrio di poteri tra gli Stati e il governo federale per evitare che uno di essi diventi troppo potente, il che può portare a un abuso di potere.

D: Come funziona il federalismo negli Stati Uniti?


R: Negli Stati Uniti il federalismo funziona grazie alla divisione dei poteri tra il governo statale e quello federale, che garantisce che ciascuno di essi abbia determinati doveri e responsabilità.

D: Perché il federalismo è una caratteristica importante del sistema politico statunitense?


R: Il federalismo è una caratteristica importante del sistema politico degli Stati Uniti perché garantisce che il potere non sia centralizzato in un'unica istituzione, come il governo federale, ma sia invece disperso e diviso tra diversi livelli di governo.

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