Flora intestinale

La flora intestinale è costituita da microrganismi che vivono nell'apparato digerente degli animali. È il più grande serbatoio di microbi nel microbioma umano.

Il corpo umano, composto da circa 100 trilioni di cellule, trasporta circa dieci volte più microorganismi nell'intestino. Le attività metaboliche svolte da questi batteri assomigliano a quelle di un organo, portando alcuni a chiamare la flora intestinale un 'organo dimenticato'. Si stima che questa flora intestinale abbia circa 100 volte più geni in aggregato di quanti ce ne siano nel genoma umano.

I batteri costituiscono la maggior parte della flora del colon e fino al 60% della massa secca delle feci. Nell'intestino vivono tra le 300 e le 1000 specie diverse, con la maggior parte delle stime a circa 500. Tuttavia, è probabile che il 99% dei batteri provenga da circa 30 o 40 specie. Anche funghi e protozoi costituiscono una parte della flora intestinale, ma si sa poco sulle loro attività.

La ricerca suggerisce che la relazione tra la flora intestinale e l'uomo non è semplicemente commensale (una coesistenza non nociva), ma piuttosto una relazione simbiotica. Anche se le persone possono sopravvivere senza flora intestinale, i microrganismi svolgono una serie di funzioni utili, come la fermentazione di substrati energetici inutilizzati, la formazione del sistema immunitario, la prevenzione della crescita di batteri nocivi e patogeni, la regolazione dello sviluppo dell'intestino, la produzione di vitamine per l'ospite (come la biotina e la vitamina K), e la produzione di ormoni per dirigere l'ospite a conservare i grassi. Tuttavia, in alcune condizioni, alcune specie possono causare malattie producendo un'infezione o aumentando il rischio di cancro per l'ospite.

Tali composti alimentari come polifenoli, oligosaccaridi e polisaccaridi possono essere utili per i batteri buoni e contribuire a ridurre le specie patogene della flora intestinale umana.

Oltre il 99% dei batteri nell'intestino sono anaerobici, ma nel cieco i batteri aerobici raggiungono densità elevate.

L'opinione tradizionale è che nessun phylum metazoico può abbattere la cellulosa producendo l'enzima cellulasi. Invece, gli erbivori contengono, nel loro intestino, microrganismi che producono la cellulasi. Questo è importante perché la cellulosa è il composto organico più comune sulla Terra. Circa il 33% di tutta la materia vegetale è cellulosa (il contenuto di cellulosa del cotone è del 90% e quello del legno è del 40-50%). Recentemente, è emerso che alcuni animali producono la propria cellulasi. La questione non è ancora del tutto risolta.

Escherichia coli , una delle tante specie di batteri presenti nell'intestino umanoZoom
Escherichia coli , una delle tante specie di batteri presenti nell'intestino umano

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Domande e risposte

D: Che cos'è la flora intestinale?


R: La flora intestinale è costituita da microrganismi che vivono nell'apparato digerente degli animali. È il più grande serbatoio di microbi nel microbioma umano.

D: Quante cellule ci sono nel corpo umano?


R: Il corpo umano è composto da circa 100 mila miliardi di cellule.

D: Quanti geni possiede la flora intestinale rispetto al genoma umano?


R: Si stima che la flora intestinale abbia un numero di geni aggregati circa 100 volte superiore a quello del genoma umano.

D: Qual è la percentuale di massa secca dei batteri nelle feci?


R: I batteri costituiscono la maggior parte della flora del colon e fino al 60% della massa secca delle feci.

D: Quante specie vivono in genere nell'intestino di una persona?


R: Nell'intestino vivono tra le 300 e le 1000 specie diverse, con la maggior parte delle stime che si aggirano intorno alle 500 specie. Tuttavia, è probabile che il 99% dei batteri provenga da circa 30 o 40 specie.

D: Che tipo di relazione esiste tra gli esseri umani e la loro flora intestinale?


R: La ricerca suggerisce che la relazione tra la flora intestinale e gli esseri umani non è semplicemente commensale (una coesistenza non dannosa), ma piuttosto una relazione simbiotica.

D: Quali benefici apportano i batteri buoni all'uomo?


R:Sebbene le persone possano sopravvivere senza flora intestinale, questi microrganismi svolgono una serie di funzioni utili, come la fermentazione di substrati energetici inutilizzati, l'allenamento del sistema immunitario, la prevenzione della crescita di batteri nocivi e patogeni, la regolazione dello sviluppo dell'intestino, la produzione di vitamine per i loro ospiti (come la biotina e la vitamina K) e la produzione di ormoni che indirizzano i loro ospiti a immagazzinare i grassi.

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