Sahelanthropus

Linea temporale di Homininin

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Hominini

Oreopiteco

Sahelanthropus

Orrorin

Homo habilis

Homo sapiens

Cliccabile

(milioni di anni fa)


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(Vedi anche: Linea temporale della vita e linea temporale della natura)

Il Sahelanthropus tchadensis è un ominide fossile. Dalle prove raccolte nel sito fossile nel Ciad, nel Sahel africano, si pensa che sia vissuto circa 7 milioni di anni fa.

La divisione della linea in esseri umani e scimpanzé (nota come divergenza umano-chimpanzé) è avvenuta probabilmente tra 6,3 e 5,4 milioni di anni fa. Questo si può vedere dai dati genetici. Poiché il fossile è più vecchio di questa discendenza, il suo stato non è chiaro. Il primo fossile trovato è conosciuto oggi come Toumaï.

Fossili

Alcuni fossili, un cranio, cinque pezzi di mascella e alcuni denti formano una testa che ha caratteristiche simili a quelle degli uomini moderni e primitivi. Il cranio ha un volume da 340 cm³ a 360 cm³ circa uguale a quello degli scimpanzé. È molto meno del volume umano di circa 1350 cm³.

I denti e la struttura del viso sono molto diversi dall'Homo sapiens. Il cranio trovato è danneggiato, è molto distorto, quindi non è stata fatta alcuna ricostruzione al computer 3D. Non ci sono ossa che non siano parti del cranio. Non si sa se il Sahelanthropus tchadensis fosse bipede (camminato su due gambe). La collocazione del forame magnum suggerisce che lo fossero, però. La sua usura canina è simile a quella di altre scimmie del Miocene.

Relazione con l'uomo moderno e le grandi scimmie

Il Sahelanthropus può essere un antenato sia degli esseri umani che degli scimpanzé; la comunità scientifica non ha ancora raggiunto un consenso. La difficoltà è causata dal suo "mosaico di caratteristiche primitive e derivate". Probabilmente viveva in boschi semiaperti e savane, piuttosto che nella foresta pluviale delle scimmie attuali.

Un'altra possibilità è che il Toumaï sia imparentato sia con gli umani che con gli scimpanzé, ma non è l'antenato di nessuno dei due. Brigitte Senut e Martin Pickford, gli scopritori di Orrorin tugenensis, hanno suggerito che le caratteristiche di S. tchadensis sono coerenti con un proto-gorilla femmina. Anche se questa affermazione fosse confermata, il ritrovamento sarebbe comunque significativo, poiché attualmente pochi antenati di scimpanzé o gorilla sono stati trovati in Africa. Quindi, se S. tchadensis è un parente ancestrale degli scimpanzé (o gorilla), rappresenta il primo membro conosciuto della loro stirpe.

Inoltre, S. tchadensis indica che l'ultimo antenato comune di esseri umani e scimpanzé è improbabile che assomigli molto agli scimpanzé, come era stato supposto in precedenza da alcuni paleontologi.

La fauna trovata nel sito suggerisce un'età di oltre 6 milioni di anni, poiché queste specie erano probabilmente già estinte a quell'epoca.

Possibilità di scissione molto prima

Uno studio ha suggerito una divisione molto più precoce tra la linea che ha portato alle scimmie moderne e la linea che ha portato all'uomo moderno. La molecola completa del DNA mitocondriale (mtDNA) del babbuino Papio hamadryas è stata sequenziata e inclusa in un'analisi molecolare di 24 mtDNA completi di mammiferi. Lo scopo dello studio era quello di cronometrare la divergenza tra le scimmie del Vecchio Mondo (Cercopithidae) e gli ominidi. Tale divergenza, a 30 milioni di anni fa (mya), era un punto di riferimento per la divisione tra scimpanzé, e Homo a 5 mya.

Nel successivo studio di Arnason e colleghi sono stati utilizzati due riferimenti molecolari indipendenti non primari. Questi due riferimenti suggerivano che la divergenza Cercopithecoidea/Hominoidea era >50 mya. Inoltre, tutte le divergenze ominoidi ricevono una datazione molto precedente. Così, la data stimata della divergenza tra Pan (scimpanzé) e Homo è di 10-13 mya e quella tra Gorilla e il linage Pan/Homo circa 17 mya. Le stesse date sono state ottenute in un'analisi dei geni in evoluzione simile a quella dell'orologio.

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Domande e risposte

D: Che cos'è la timelineview degli ominini?


R: L'Hominin timelineview è un grafico che mostra le date stimate di varie specie di ominidi e la loro scissione evolutiva dalle scimmie.

D: Quando visse Sahelanthropus tchadensis?


R: Sahelanthropus tchadensis visse circa 7 milioni di anni fa.

D: Quando si è verificata la divergenza uomo-scimpanzé?


R: La divergenza uomo-scimpanzé è avvenuta probabilmente tra 6,3 e 5,4 milioni di anni fa, come suggeriscono i dati genetici.

D: Cos'è il Toumaï?


R: Toumaï è il nome dato al primo fossile trovato di Sahelanthropus tchadensis.

D: Qual è l'età stimata degli ominidi?


R: Si stima che gli ominidi siano esistiti milioni di anni fa, con alcune stime che vanno fino a 7 milioni di anni fa per alcune specie come Sahelanthropus tchadensis.

D: Quali prove suggeriscono che gli esseri umani e gli scimpanzé si sono differenziati in un certo momento?


R: I dati genetici suggeriscono che l'uomo e lo scimpanzé si sono divisi in un certo momento, con stime che vanno da 6,3 a 5,4 milioni di anni fa per questo evento.

D: In che modo la tecnologia moderna ci ha aiutato a conoscere meglio gli ominidi?


R: La tecnologia moderna ci ha permesso di analizzare i dati genetici che possono aiutarci a capire meglio quando le diverse specie si sono differenziate l'una dall'altra, fornendo una visione della nostra storia evolutiva e aiutandoci a saperne di più sugli ominidi vissuti milioni di anni fa.

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