Perugia

Perugia (pronuncia detta "Pah-ru-zha" ) è il capoluogo della regione Umbria nell'Italia centrale, vicino al fiume Tevere, e il capoluogo della provincia di Perugia. La città si trova a circa 100 miglia (160 chilometri) a nord di Roma. Copre un'alta collina e parte delle valli che circondano la zona.

La storia di Perugia risale all'epoca dell'Impero Romano. Tuttavia, gran parte della città è stata distrutta, e ricostruita, a causa di molte guerre e dei terremoti della metà del XIX secolo. Negli ultimi decenni la città è stata conosciuta come città universitaria, con l'Università degli Studi di Perugia (circa 34.000 studenti), l'Università per Stranieri (5.000 studenti), e anche alcuni collegi minori. Ogni anno si svolgono festival ed eventi: il Festival Eurochocolate (ottobre), Umbria Jazz Festival e il Festival Internazionale del Giornalismo (aprile).

Perugia è un centro artistico molto conosciuto in Italia. Il famoso pittore Pietro Vannucci, soprannominato il Perugino, proveniva da Città della Pieve vicino a Perugia. Egli decorò la locale Sala del Cambio con un bellissimo ciclo di affreschi; otto dei suoi quadri sono visibili anche nella Galleria Nazionale dell'Umbria. Perugino fu il maestro di Raffaello, il grande artista del Rinascimento che realizzò cinque dipinti a Perugia (oggi non più in città) e un affresco. Un altro famoso pittore, il Pinturicchio, visse a Perugia. Galeazzo Alessi è il più famoso architetto perugino. Il simbolo della città è il grifone, che si può vedere sotto forma di targhe e statue sui palazzi della città.

Vista da Perugia, su una valle sottostante.Zoom
Vista da Perugia, su una valle sottostante.

Grifone di Perugia, in un documento latino medievale.Zoom
Grifone di Perugia, in un documento latino medievale.

Skyline della città e della valle di PerugiaZoom
Skyline della città e della valle di Perugia

Storia

Perugia era un insediamento umbro, ma appare per la prima volta nella storia scritta come Perusia, una delle dodici città confederate dell'Etruria. Viene citata per la prima volta nel racconto di Q. Fabius Pictor, usato da Livio, della spedizione condotta contro gli Etruschi da Fabius Maximus Rullianus nel 310 o 309 a.C.. A quell'epoca fu concordata una trentennale indutiae (tregua), ma nel 295 a.C. il Perùsia partecipò alla Terza Guerra Sannitica e fu ridotto, con Volsinii e Arretium (Arezzo), a cercare la pace nell'anno successivo.

Nel 216 e nel 205 a.C. Perugia assiste Roma nella seconda guerra punica. Poco altro si sa fino al 41-40 a.C., quando vi si rifugiò Lucio Antonio (fratello di Marco Antonio) nella guerra civile romana tra Marco Antonio e Ottaviano. Gran parte dell'antica Perugia fu distrutta da Ottaviano (poi divenuto imperatore Augusto) dopo un lungo assedio, e i suoi senatori furono mandati a morire. Diversi proiettili di piombo usati dai frombolieri sono stati trovati in città e nei dintorni. La città fu bruciata, ci dicono, ad eccezione dei templi di Vulcano e di Giunone. Le enormi mura delle terrazze etrusche, naturalmente, non possono aver sofferto affatto. In seguito, la città, con il territorio per un chilometro e mezzo, è stata lasciata libera di essere occupata da chiunque sia venuto. Deve essere stata ricostruita quasi subito, perché esistono diverse basi di statue con la scritta "Augusto sacr(um) Perusia restituta". Tuttavia, la città non divenne una colonia, fino al 251-253 d.C., quando fu reinsediata come Colonia Vibia Augusta Perusia, sotto l'imperatore C. Vibius Trebonianus Gallus.

Perugia è appena menzionata, se non dai geografi, fino a quando fu l'unica città dell'Umbria a resistere a Totila, che la catturò e la distrusse nel 547, dopo un lungo assedio, apparentemente dopo l'evacuazione del presidio bizantino della città. Le trattative con le forze d'assedio caddero sul vescovo della città, Ercolano, in qualità di rappresentante dei cittadini. Si dice che Totila abbia ordinato di scorticare e decapitare il vescovo. Sant'Ercolano (Sant'Ercolano) divenne in seguito il patrono della città.

Nel periodo lombardo si parla di Perugia come di una delle principali città della Tuscia. Nel IX secolo, con il consenso di Carlo Magno e di Luigi il Pio, passò sotto i papi; ma nell'XI secolo il suo comune si stava affermando, e per molti secoli la città continuò a mantenere una vita indipendente, combattendo contro molte delle terre e delle città vicine: Foligno, Assisi, Spoleto, Todi, Siena, Arezzo, ecc. Nel 1186 Enrico VI, Sacro Romano Imperatore, rex romanorum e futuro imperatore, concesse il riconoscimento diplomatico al governo consolare della città; in seguito Papa Innocenzo III, il cui scopo principale era quello di dare dignità di stato ai domini che costituivano il patrimonio di San Pietro, riconobbe la validità dell'affermazione imperiale e riconobbe le pratiche civiche consolidate aventi forza di legge.

In varie occasioni i papi trovarono asilo, dai conflitti di Roma, all'interno delle sue mura, e fu il luogo di riunione di cinque conclavi (Papato di Perugia), tra cui quelli che elessero Onorio III (1216), Clemente IV (1285), Celestino V (1294), Clemente V (1305); la presenza papale era caratterizzata da un regime di pace tra le rivalità interne. Ma Perugia non aveva intenzione di servire semplicemente gli interessi papali e non accettò mai la sovranità papale: la città esercitava una giurisdizione sui membri del clero. Inoltre, nel 1282, Perugia fu scomunicata a causa di un nuovo conflitto militare contro i ghibellini, indipendentemente da un divieto papale. Al contrario, accanto al grifone di bronzo perugino del XIII secolo, sopra la porta del Palazzo dei Priori si erge, come emblema guelfo, il leone, come emblema guelfo: Perugia rimase per lo più fedele al partito guelfo nelle lotte di guelfi e ghibellini. Tuttavia questa tendenza dominante era piuttosto una strategia politica antigermanica e italiana. La presenza angioina in Italia apparve offrire un contrappeso al potere papale: nel 1319 Perugia dichiarò l'angioino San Luigi di Tolosa "Protettore della sovranità della città e del Palazzo dei Priori" e pose la sua figura tra gli altri santi patroni sopra il ricco portale del Palazzo dei Priori. A metà del XIV secolo Bartolomeo di Sassoferrato, noto giurista, affermò che Perugia non dipendeva né dall'appoggio imperiale né da quello papale. Nel 1347, all'epoca della sfortunata impresa di Rienzi di far rivivere la Repubblica Romana, Perugia inviò dieci ambasciatori per rendergli onore; e, quando i messaggeri papali cercarono di forzarla con la forza di soldati stranieri, o di dare contributi precisi, incontrarono una vigorosa resistenza, che entrò in guerra aperta con Papa Urbano V nel 1369; nel 1370 il nobile partito raggiunse un accordo firmando il trattato di Bologna e Perugia fu costretto ad accettare un legato pontificio; tuttavia il vicario generale dello Stato Pontificio, Gérard du Puy, abate di Marmoutier e nipote di papa Gregorio IX, fu espulso da una rivolta popolare nel 1375, e la sua fortificazione di Porta Sole fu rasa al suolo.

La pace civile fu costantemente turbata nel XIV secolo dalle lotte tra il partito che rappresentava il popolo (Raspanti) e i nobili (Beccherini). Dopo l'assassinio nel 1398 di Biordo Michelotti, che si era fatto signore di Perugia, la città divenne una pedina nelle guerre d'Italia, passando a Gian Galeazzo Visconti (1400), a papa Bonifacio IX (1403), e a Ladislao di Napoli (1408-14) prima di stabilirsi in un periodo di buon governo sotto la Signoria del condottiero Braccio da Montone (1416-24), che raggiunse una concordia con il Papato. A seguito delle reciproche atrocità degli Oddi e dei Baglioni, il potere si concentrò finalmente nei Baglioni, che, pur non avendo una posizione giuridica, sfidarono ogni altra autorità, anche se i loro sanguinosi battibecchi interni culminarono in una strage, il 14 luglio 1500. Gian Paolo Baglioni fu attirato a Roma nel 1520 e decapitato da Leone X; e nel 1540 Rodolfo, che aveva ucciso un legato papale, fu sconfitto da Pier Luigi Farnese, e la città, catturata e saccheggiata dai suoi soldati, fu privata dei suoi privilegi. Su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane "ad coercendam Perusinorum audaciam", fu costruita la Rocca Paolina, dal nome di Papa Paolo III.

Nel 1797 la città fu conquistata dalle truppe francesi. Il 4 febbraio 1798 si formò la Repubblica Tiberina, con Perugia come capoluogo e il tricolore francese come bandiera. Nel 1799 la Repubblica Tiberina si fuse con la Repubblica Romana.

Nel 1832, 1838 e 1854 Perugia fu colpita da terremoti. In seguito al crollo della repubblica romana del 1848-49, quando la Rocca fu in parte demolita, fu sequestrata nel maggio 1849 dagli austriaci. Nel giugno 1859 il popolo si ribellò all'autorità temporale del Papa e stabilì un governo provvisorio, ma l'insurrezione fu soffocata dalle truppe di Pio IX. Nel settembre 1860 la città fu finalmente unita, insieme al resto dell'Umbria, al Regno d'Italia.

Un'altra veduta del centro di Perugia.Zoom
Un'altra veduta del centro di Perugia.

Vista su altre colline intorno a Perugia.Zoom
Vista su altre colline intorno a Perugia.

Acquedotto medievaleZoom
Acquedotto medievale

Palazzo dei Priori: il centro del governo comunaleZoom
Palazzo dei Priori: il centro del governo comunale

Nella Rocca Paolina.Zoom
Nella Rocca Paolina.

Economia

Perugia è diventata famosa per il cioccolato, soprattutto grazie ad un'unica azienda, la Perugina, i cui Baci sono ampiamente esportati. Il cioccolato perugino è molto popolare in Italia, e la città ospita ogni ottobre una festa del cioccolato.

Geografia

Perugia è il capoluogo della regione Umbria. Le distanze delle città da Perugia: Assisi 19 km, Siena 102 km, Firenze 145 km, Roma 164 km.

Clima

Anche se Perugia si trova nella parte centrale dell'Italia, la città ha un clima subtropicale umido (classificazione climatica Köppen Cfa), simile a gran parte dell'Italia settentrionale.

Dati climatici per Perugia (1971-2000, estremi 1967-presenti)

Mese

Jan

Feb

Mar

Apr

Maggio

Giu

LUGLIO

Aug

Sep

Ottobre

Novembre

Dic

Anno

Registrare alta °C (°F)

17.3
(63.1)

21.7
(71.1)

25.6
(78.1)

29.7
(85.5)

35.0
(95.0)

37.5
(99.5)

39.6
(103.3)

38.9
(102.0)

35.3
(95.5)

30.2
(86.4)

24.0
(75.2)

19.3
(66.7)

39.6
(103.3)

Temperatura media alta °C (°F)

8.9
(48.0)

10.9
(51.6)

14.1
(57.4)

16.8
(62.2)

22.1
(71.8)

26.1
(79.0)

30.0
(86.0)

30.0
(86.0)

25.5
(77.9)

19.7
(67.5)

13.3
(55.9)

9.3
(48.7)

18.9
(66.0)

Media giornaliera °C (°F)

4.8
(40.6)

6.0
(42.8)

8.4
(47.1)

11.0
(51.8)

15.7
(60.3)

19.4
(66.9)

22.6
(72.7)

22.8
(73.0)

19.2
(66.6)

14.4
(57.9)

8.9
(48.0)

5.5
(41.9)

13.2
(55.8)

Temperatura media bassa °C (°F)

0.6
(33.1)

1.1
(34.0)

2.6
(36.7)

5.1
(41.2)

9.3
(48.7)

12.6
(54.7)

15.2
(59.4)

15.6
(60.1)

12.8
(55.0)

9.1
(48.4)

4.4
(39.9)

1.8
(35.2)

7.5
(45.5)

Registrare bassi °C (°F)

−15.8
(3.6)

−17.0
(1.4)

−8.3
(17.1)

−5.0
(23.0)

−1.9
(28.6)

5.2
(41.4)

6.9
(44.4)

6.0
(42.8)

3.6
(38.5)

−1.4
(29.5)

−8.2
(17.2)

−14.8
(5.4)

−17.0
(1.4)

Precipitazioni medie mm (pollici)

52.7
(2.07)

56.8
(2.24)

54.0
(2.13)

72.0
(2.83)

75.6
(2.98)

69.9
(2.75)

37.4
(1.47)

49.7
(1.96)

87.6
(3.45)

85.7
(3.37)

94.7
(3.73)

68.4
(2.69)

804.5
(31.67)

Giorni di precipitazione media (≥ 1,0 mm)

7.1

7.1

7.0

8.7

8.4

7.1

4.7

4.9

6.5

7.7

8.4

7.8

85.4

Umidità relativa media (%)

83

77

73

74

74

71

68

69

71

76

82

85

75

Fonte: Servizio Meteorologico (umidità 1968-1990)



Demografia

Nel 2007 a Perugia, in provincia di Perugia, in Umbria, vivevano 163.287 persone, di cui il 47,7% maschi e il 52,3% femmine. I minori (ragazzi dai 18 anni in su) sono il 16,4 per cento delle persone, rispetto ai pensionati, che sono il 21,5 per cento. Questo dato si confronta con la media italiana del 18,1% (minori) e del 19,9% (pensionati). L'età media dei perugini residenti a Perugia è di 44 anni, rispetto alla media nazionale italiana di 42 anni. Nei cinque anni tra il 2002 e il 2007, il numero di persone è cresciuto del 7,86%, mentre l'Italia nel suo complesso è cresciuta del 3,85%.

Nel 2006, il 90,84% della popolazione era italiana. Il gruppo di immigrati più numeroso proviene da altri Paesi europei (in particolare da Albania e Romania): 3,93%, dalle Americhe: 2,01%, dal Nord Africa: 1,3%. La maggior parte delle persone è cattolica romana.

Case a Perugia.Zoom
Case a Perugia.

Educazione

Oggi Perugia ospita due università principali, l'antica Università degli Studi di Perugia e l'Università per Stranieri. Stranieri è una scuola di lingua e cultura italiana per studenti provenienti da tutto il mondo. Altre istituzioni educative sono l'Accademia di Belle Arti di Perugia "Pietro Vannucci" (fondata nel 1573), il Conservatorio di Musica di Perugia per lo studio della musica classica e la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo della RAI. La città ospita anche l'Istituto Umbra, un programma universitario accreditato per gli studenti americani che studiano all'estero. In città si trova anche l'Università dei Sapori, centro nazionale per l'educazione e la formazione professionale in campo alimentare.

Frazioni

The comune includes the frazioni of Bagnaia, Bosco, Capanne, Casa del Diavolo, Castel del Piano, Cenerente, Civitella Benazzone, Civitella d'Arna, Collestrada, Colle Umberto I, Cordigliano, Colombella, Farneto, Ferro di Cavallo, Fontignano, Fratticiola Selvatica, La Bruna, La Cinella, Lacugnano, Lidarno, Migiana di Monte Tezio, Monte Bagnolo, Monte Corneo, Montelaguardia, Monte Petriolo, Mugnano, Olmo, Parlesca, Pianello, Piccione, Pila, Pilonico Materno, Ponte della Pietra, Poggio delle Corti, Ponte Felcino, Ponte Pattoli, Ponte Rio, Ponte San Giovanni, Ponte Valleceppi, Prepo, Pretola, Ramazzano-Le Pulci, Rancolfo, Ripa, Sant'Andrea delle Fratte, Sant'Egidio, Sant'Enea, San Fortunato della Collina, San Giovanni del Pantano, Sant'Andrea d'Agliano, Santa Lucia, San Marco, Santa Maria Rossa, San Martino dei Colli, San Martino in Campo, San Martino in Colle, San Sisto, Solfagnano, Villa Pitignano. Collestrada, in the territorio of the suburb of Ponte San Giovanni, saw a battle between the people of Perugia and Assisi in 1202.

Principali attrazioni

Chiese

  • La Cattedrale di S. Lorenzo.
  • Chiesa e abbazia di San Pietro (fine del XVI secolo).
  • Basilica di San Domenico (iniziata nel 1394 e terminata nel 1458). Si trova nel luogo dove, nel Medioevo, si tenevano il mercato e la fiera dei cavalli e dove si stabilirono i domenicani nel 1234. Secondo il Vasari, la chiesa fu progettata da Giovanni Pisano. Le decorazioni interne sono state ridisegnate da Carlo Maderno, mentre il massiccio campanile è stato parzialmente tagliato intorno alla metà del XVI secolo. Ospita esempi di arte umbra, tra cui la preziosa tomba di Papa Benedetto XI e un coro ligneo rinascimentale.
  • Chiesa di Sant'Angelo o di San Michele Arcangelo (è la stessa) (V-VI secolo). È un esempio di arte paleocristiana a pianta centrale che ricorda quella di Santo Stefano Rotondo a Roma. Ha 16 colonne antiche.
  • Chiesa di San Bernardino (con facciata di Agostino di Duccio).
  • Chiesa di Sant'Ercolano (inizio XIV secolo). Attualmente assomiglia ad una torre poligonale, un tempo aveva due piani. Quello superiore fu demolito quando fu costruita la Rocca Paolina. Comprende decorazioni barocche commissionate a partire dal 1607. L'altare maggiore è costituito da un quarto sarcofago rinvenuto nel 1609.
  • Church of Sant'Antonio da Padova di Perugia.
  • Chiesa di Santa Giuliana, erede di un monastero femminile fondato nel 1253, che negli anni successivi si guadagnò la fama di dissolutezza, fino a quando i francesi la trasformarono in un granaio. Oggi è un ospedale militare. La chiesa, a navata unica, conserva tracce degli antichi affreschi (XIII secolo), che probabilmente ricoprivano tutte le pareti. Il chiostro è un notevole esempio di architettura cistercense della metà del XIV secolo, attribuito a Matteo Gattapone. È contemporaneo alla parte superiore del campanile, la cui base è del XIII secolo.
  • Chiesa dei Cavalieri Templari di San Bevignate.

Edifici profani

  • Il Palazzo dei Priori (Municipio, che comprende il Collegio del Cambio, il Collegio della Mercanzia e la Galleria Nazionale), uno dei più grandi edifici d'Italia. Il Collegio del Cambio è affrescato da Pietro Perugino, mentre il Collegio della Mercanzia ha un bell'interno ligneo del XIV secolo.
    • Galleria Nazionale dell'Umbria, la Galleria Nazionale dell'arte umbra nel Medioevo e nel Rinascimento (comprende opere di Duccio, Piero della Francesca, Beato Angelico, Perugino)
  • Fontana Maggiore, una fontana medievale progettata da Fra Bevignate e scolpita da Nicola e Giovanni Pisano.
  • Cappella di San Severo, che conserva un affresco dipinto da Raffaello e Perugino.
  • la Rocca Paolina, fortezza rinascimentale (1540-1543) di cui oggi rimane solo un bastione. Il progetto originale era di Antonio da Sangallo il Giovane e Bastiano da Sangallo alias Aristotile da Sangallo), e comprendeva la Porta Marzia (III secolo a.C.), la torre della casa di Gentile Baglioni e una cantina medievale.
  • Orto Botanico dell'Università di Perugia, the university's botanical garden

Antichità

  • l'Ipogeo dei Volumni, una tomba a camera etrusca
  • un pozzo etrusco (Pozzo Etrusco).
  • Museo Nazionale Archeologico dell'Umbria, dove è conservata una delle più lunghe iscrizioni in lingua etrusca, il cosiddetto Cippus perusinus.
  • Arco Etrusco (noto anche come Porta Augusta), una porta etrusca con elementi romani.

Architettura moderna

  • Centro Direzionale (1982-1986), centro civico amministrativo di proprietà della Regione Umbria. L'edificio è stato progettato dal vincitore del premio di architettura Pritzker Aldo Rossi.

Arte

Perugia ha avuto una ricca tradizione di arte e di artisti. Il pittore dell'Alto Rinascimento Pietro Perugino ha creato alcuni dei suoi capolavori nel territorio perugino. Anche l'altro maestro dell'Alto Rinascimento Raffaello fu attivo a Perugia e vi dipinse il suo famoso Altare Oddi nel 1502-1504.

Oggi la Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia ospita alcuni capolavori, tra cui la Madonna con Bambino e sei angeli (Duccio), che rappresenta l'arte mariana cattolica romana rinascimentale di Duccio. Inoltre, la Collezione d'Arte privata della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha due sedi separate.

Il Collegio del Cambio è una rappresentazione estremamente ben conservata di un edificio rinascimentale e ospita un magnifico affresco di Pietro Perugino.

Fontana Maggiore (fontana)Zoom
Fontana Maggiore (fontana)

Arco Etrusco Porta AugustaZoom
Arco Etrusco Porta Augusta

Pietro Perugino, AutoritrattoZoom
Pietro Perugino, Autoritratto

Cultura

  • L'Umbria Jazz Festival è una delle più importanti sedi per il Jazz in Europa e si svolge annualmente dal 1973, di solito nel mese di luglio.
  • Sagra Musicale Umbra
  • Il Festival Internazionale del Giornalismo.
  • Eurochocolate, di solito in ottobre di ogni anno.


  Umbria Jazz Festival 2008


  Festival Internazionale del Giornalismo 2009


    Eurochocolate 2008



Trasporto

Perugia ha adottato misure drastiche contro il traffico automobilistico. In alcune ore del giorno è vietato guidare in centro città. Nella città bassa sono previsti ampi parcheggi, da dove le scale mobili conducono in città attraverso la Rocca Paolina. Dal 2008 è in funzione anche un MiniMetro, con sette stazioni.

La stazione ferroviaria di Perugia, detta anche Perugia Fontivegge, fu inaugurata nel 1866. Fa parte della ferrovia Foligno-Terontola, che collega anche Firenze con la stazione di Roma Termini. La stazione si trova in Piazza Vittorio Veneto, nel popoloso quartiere di Fontivegge, a circa 3 chilometri a sud-ovest del centro città.

L'aeroporto di San Egidio si trova a 12 chilometri (7,5 miglia) dalla città.

MinimetròZoom
Minimetrò

Stazione ferroviaria di Santa Anna.Zoom
Stazione ferroviaria di Santa Anna.

Città gemelle-Città sorelle

Perugia ha accordi con le città gemellate e sorelle con le seguenti città:

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La regina Maria Antonietta con i suoi tre figli maggiori dipinta dopo la sua morte. di Maria Luisa Elisabetta Vigée LebrunZoom
La regina Maria Antonietta con i suoi tre figli maggiori dipinta dopo la sua morte. di Maria Luisa Elisabetta Vigée Lebrun

Domande e risposte

D: Qual è la pronuncia di Perugia?


R: La pronuncia di Perugia è "Pah-ru-zha".

D: Dove si trova Perugia?


R: Perugia si trova nell'Italia centrale, vicino al fiume Tevere e a circa 100 miglia (160 chilometri) a nord di Roma.

D: Da quanto tempo esiste Perugia?


R: La storia di Perugia risale all'epoca dell'Impero Romano. Tuttavia, parti importanti della città sono state distrutte e ricostruite a causa di guerre e terremoti a metà del XIX secolo.

D: Quali università ci sono a Perugia?


R: Ci sono diverse università a Perugia, tra cui l'Università degli Studi di Perugia (circa 34.000 studenti), l'Università per Stranieri (5.000 studenti) e alcune università più piccole.

D: Quali festival si svolgono annualmente a Perugia?


R: Ogni anno ci sono diversi festival ed eventi che si svolgono a Perugia, come il Festival Eurochocolate (ottobre), l'Umbria Jazz Festival e il Festival Internazionale del Giornalismo (in aprile).

D: Chi era un famoso pittore di Città della Pieve, vicino a Pergua?


R: Il famoso pittore Pietro Vannucci, soprannominato "Perigino", era originario di Città della Pieve, vicino a Peuriga.

D: Quale simbolo rappresenta la città di Peuriga?



R:Il simbolo di Peuriga è un grifone, che si può vedere su targhe e statue in tutta la città.

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