Musica da chiesa

La musica di chiesa è musica destinata a far parte del culto cristiano nelle chiese, nelle cappelle, nelle cattedrali o in qualsiasi luogo in cui i cristiani si riuniscono per il culto. La musica di chiesa è musica sacra (religiosa), ma non tutta la musica religiosa è musica di chiesa. Alcune musiche possono essere ispirate dalla religione, ma potrebbe non essere musica di chiesa. Per esempio, alcuni canti parlano di religione, ma potrebbero non essere musica da chiesa. Anche se utilizza le parole della messa di Requiem, il Requiem di Verdi, è stato composto per essere eseguito in una sala da concerto. Il Requiem di guerra di Britten è stato scritto per essere eseguito in una cattedrale, ma non doveva far parte di un servizio di culto, quindi di solito non sarebbe stato pensato come "musica da chiesa".

La musica di chiesa è variata enormemente durante la storia del cristianesimo, poiché le diverse chiese continuavano a cambiare le loro idee su quale parte della musica dovesse avere il culto religioso. La maggior parte della musica di chiesa si basa sul canto. La musica scritta per i cori della chiesa usava per lo più le parole della liturgia (le parole usate nelle funzioni religiose). L'organo è lo strumento musicale più importante nella musica di chiesa, anche se di tanto in tanto sono stati usati anche molti altri strumenti.

In molti periodi storici i compositori che scrivono per la chiesa hanno usato la musica tradizionale piuttosto che le nuove mode. Ciò avveniva in particolare all'inizio del XVII secolo, quando compositori come Claudio Monteverdi scrivevano spesso in due stili diversi: il vecchio stile per la musica di chiesa (che all'epoca chiamavano "stilo antico") e il nuovo stile per la musica laica (non religiosa) (che chiamavano "stilo moderno").

Alcune donne che cantano musica cristiana in chiesaZoom
Alcune donne che cantano musica cristiana in chiesa

La musica nella storia della chiesa

Durante la prima storia del culto cristiano le chiese si diffusero in molti paesi dell'Impero Romano. Le tradizioni musicali che già esistevano in questi paesi venivano utilizzate, quindi c'era una grande varietà. Gli strumenti musicali erano associati al diavolo e alla danza, e così si pensava che fossero malvagi e non erano ammessi nelle chiese. L'unica musica che era permessa nelle chiese era il canto. Nel IV secolo il vescovo Ambrosius di Milano introdusse l'antifona e incoraggiò gli inni di nuova composizione. I salmi erano una parte importante del culto paleocristiano. I salmi responsoriali erano salmi cantati da una sola persona (che poteva essere chiamata "lettore"), e la congregazione poteva rispondere alla fine di un versetto con qualcosa di semplice come "Alleluia". Gradualmente è stata sviluppata la "salmodia antifonale". Ciò significava che il coro sta in piedi su lati opposti, uno di fronte all'altro, e canta i versi del salmo alternativamente (prima un lato ha un turno, poi l'altro). Il canto del salmo antifonale può essere ascoltato ancora oggi nelle cattedrali anglicane.

Il tipo di musica che si ascoltava nella Chiesa cattolica era conosciuto come canto o plainchant, spesso conosciuto come "canto gregoriano" (dal nome di San Gregorio Magno, che fu Papa dal 590-604). Il testo (le parole cantate) erano le parole standard della liturgia. Le parole della Messa furono messe in musica da molti compositori. La musica per i morti si chiamava Messa da Requiem. C'era anche musica per i vespri e la compieta. Fino al XVI secolo l'organo era usato solo per accompagnare il canto. Nel periodo rinascimentale molti grandi compositori come Giovanni da Palestrina e Orlande de Lassus scrissero musica polifonica per la Chiesa cattolica. Spesso scrivevano mottetti: brevi brani basati su testi che non facevano parte della liturgia.

Durante il periodo chiamato Riforma alcuni gruppi protestanti si staccarono dalla Chiesa cattolica. Da questo momento in poi la musica cattolica e quella protestante si svilupparono in modi diversi.

Musica di Chiesa Protestante

Martin Lutero ha dato vita al movimento protestante in Germania. Nella chiesa luterana il coro era la parte più importante del culto musicale. Lo stesso Lutero compose molte melodie corali. Questi sono come inni. Il grande Johann Sebastian Bach basò gran parte della sua musica per organo sul corale (questi pezzi sono chiamati Preludi corali). Il coro cantava spesso un mottetto. A volte questi brani del coro diventavano molto lunghi e si trasformavano in cantate. Le parole non provenivano dalla liturgia, ma erano inventate da poeti o prese dalla Bibbia. Bach scrisse circa 200 cantate per la chiesa. Scrisse anche due grandi passioni che raccontano la storia di Gesù che muore sulla croce. Altri compositori che hanno contribuito alla musica sacra protestante in Europa sono Heinrich Schütz, Jan Pieterszoon Sweelinck, Dietrich Buxtehude, Johann Pachelbel e Felix Mendelssohn-Bartholdy.

Musica della Chiesa Cattolica

La musica per la Chiesa cattolica comprende musica strumentale come le "cantate di chiesa". Arcangelo Corelli e Wolfgang AmadeusMozart ne hanno scritto molti esempi. Mozart scrisse anche diverse messe. Tra i grandi compositori italiani del XVI e XVII secolo che hanno scritto musica per la chiesa ci sono Giovanni Gabrieli e Claudio Monteverdi. Nel XIX secolo Rheinberger e Max Reger scrissero musica in stile romantico. I compositori francesi di allora scrivevano in uno stile simile alla musica profana.

Musica da chiesa in Inghilterra

Quando il re Enrico VIII si staccò dalla Chiesa cattolica fondò la sua chiesa, nota come chiesa anglicana. Molti grandi compositori scrissero musica per la funzione anglicana. La loro musica per i cori era per lo più musica per le funzioni e gli inni. Scrissero anche molte melodie di inni. Tra i compositori importanti ci sono William Byrd (che scrisse anche musica da chiesa cattolica) e Thomas Tallis nel Rinascimento, Orlando Gibbons e Henry Purcell nel periodo barocco, e nei periodi successivi Samuel Sebastian Wesley, Charles Stanford, Ralph Vaughan Williams, Edward Bairstow, William Mathias e John Rutter.

Musica da chiesa negli Stati Uniti

La musica da chiesa nelle chiese americane si è sviluppata, all'inizio, in modo simile alla musica europea. Il Libro della preghiera comune era la base del culto americano. Sia i puritani che i battisti pensavano che il canto della congregazione fosse importante. Nel XVIII secolo i maestri di canto delle scuole di canto degli stati nordorientali viaggiavano per cercare di insegnare alla gente in chiesa a cantare correttamente. Il più famoso di questi maestri di canto era William Billings. Poiché la maggior parte delle persone non sapeva leggere, si sviluppò un sistema chiamato Lined-out Hymnody, in cui il sacerdote cantava un verso e la congregazione lo copiava. Più tardi nel secolo, durante il "Primo Grande Risveglio", le melodie degli inni di compositori inglesi come Isaac Watts e Charles Wesley divennero popolari.

Nel 19° secolo persone provenienti da diverse chiese si incontravano agli incontri del campo. Questi erano guidati da evangelisti. I canti riflettono la convinzione che i peccatori possono essere salvati pentendosi. La musica dei neri e la musica popolare divennero influenze importanti. Le canzoni divennero armoniose e spesso avevano dei ritornelli. A metà del secolo le scuole domenicali per bambini divennero estremamente popolari e molte canzoni furono scritte per loro. Anche i canti gospel e gli spiritual negri diventarono molto diffusi e influenzarono lo sviluppo della musica sacra in America.

Musica di Chiesa nella Chiesa Ortodossa

Nella Chiesa ortodossa dei paesi dell'Europa dell'Est si canta sempre musica di chiesa. Si basa sulla tradizione musicale bizantina.

Domande e risposte

D: Che cos'è la musica da chiesa?


R: La musica da chiesa è la musica destinata a far parte del culto cristiano nelle chiese, cappelle, cattedrali o ovunque i cristiani si riuniscano per il culto. Si tratta di musica sacra (religiosa).

D: Tutta la musica religiosa è considerata musica da chiesa?


R: No, alcune musiche religiose possono essere ispirate dalla religione, ma non sono musica da chiesa. Per esempio, alcune canzoni parlano di religione, ma non sono musica da chiesa.

D: Il Requiem di Verdi e il War Requiem di Britten sono esempi di musica da chiesa?


R: Sebbene il Requiem di Verdi utilizzi le parole della Messa da Requiem, è stato composto per essere eseguito in una sala da concerto e di solito non viene considerato come "musica da chiesa". Allo stesso modo, il War Requiem di Britten è stato scritto per essere eseguito in una cattedrale, ma non era destinato a far parte di un servizio di culto, quindi di solito non viene considerato "musica da chiesa".

D: Come è variata la musica da chiesa nel tempo?


R: La musica da chiesa è variata enormemente nel corso della storia del cristianesimo, in quanto le diverse chiese hanno continuato a cambiare le loro idee sul ruolo che la musica doveva avere nel culto religioso.

D: Qual è la forma più comune di musica sacra?


R: La maggior parte della musica di chiesa si basa sul canto e spesso utilizza le parole della liturgia (le parole utilizzate nelle funzioni religiose).

D: Qual è lo strumento più comunemente usato per suonare la musica della chiesa?


R: L'organo è lo strumento musicale più importante utilizzato per la musica sacra, anche se di tanto in tanto sono stati utilizzati anche molti altri strumenti.

D: I compositori che scrivevano per la Chiesa utilizzavano stili tradizionali o moderni?



R: Durante molti periodi storici, i compositori che scrivevano per la Chiesa utilizzavano stili tradizionali piuttosto che moderni. Questo era particolarmente vero all'inizio del XVII secolo, quando compositori come Claudio Monteverdi scrivevano spesso utilizzando due stili diversi: uno stile antico per la Musica da Chiesa (che chiamavano "stilo antico") e uno stile nuovo per la Musica profana (non religiosa) (che chiamavano "stilo moderno").

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