Valuta (moneta): definizione, tipi, cambio e sistemi d'ancoraggio

Valuta (moneta): definizione, tipi, cambio e sistemi d'ancoraggio. Guida chiara su caratteristiche, tassi di cambio, valute ancorate e standard (oro/argento).

Autore: Leandro Alegsa

La valuta è l'unità di denaro usata dalla gente di un paese o di un'Unione per comprare e vendere beni e servizi.

Alcune valute sono dette "ancorate" o "fisse" a qualcosa, di solito un'altra valuta. Una valuta fissa o ancorata è una valuta che ha un valore costante rispetto a ciò a cui è ancorata. Per esempio, l'escudo di Capo Verdi è ancorato all'euro. Se il valore dell'euro sale dell'1% rispetto a un'altra forma di valuta, anche il valore dell'escudo sale dell'1% rispetto a quella stessa valuta.

Molti paesi hanno usato sistemi in cui la loro valuta era legata a una merce piuttosto che a un'altra valuta. La maggior parte usava l'oro o l'argento. Quando lo facevano, all'aumentare del valore dell'oro aumentava anche il valore della loro moneta. Questo era chiamato "gold standard" o "silver standard". La maggior parte dei paesi ha smesso di usare il gold standard e l'argento nel 20° secolo.

Definizione estesa e funzioni della valuta

Oltre a essere un'unità di scambio, una valuta svolge tre funzioni principali:

  • Mezzo di scambio: facilita gli scambi evitando il baratto.
  • Unità di conto: fornisce una misura comune per valutare beni e servizi.
  • Riserva di valore: permette di conservare potere d'acquisto nel tempo (se la valuta è stabile).

Una valuta può presentarsi come moneta contante (banconote e monete), depositi bancari elettronici o strumenti finanziari denominati in quella valuta.

Cambio e tasso di cambio

Il tasso di cambio è il prezzo di una valuta espresso in termini di un'altra. Può essere:

  • Nominale: il rapporto diretto tra due valute (es. 1 EUR = 1,10 USD).
  • Reale: tiene conto dei prezzi relativi tra paesi ed è utile per misurare la competitività commerciale.

I principali fattori che determinano il tasso di cambio sono:

  • Offerta e domanda di valute sui mercati (scambi commerciali, investimenti, speculazione).
  • Differenziali dei tassi di interesse e aspettative sui rendimenti (parità dei tassi d'interesse).
  • Differenziali d'inflazione tra paesi (parità del potere d'acquisto).
  • Bilancia dei pagamenti e riserve valutarie della banca centrale.
  • Eventi politici, stabilità macroeconomica e interventi ufficiali sul mercato dei cambi.

Sistemi di ancoraggio e regimi di cambio

I regimi di cambio descrivono come una valuta si comporta rispetto alle altre. Tra i principali sistemi troviamo:

  • Fluttuazione libera (floating): il mercato determina il cambio; la banca centrale interviene raramente.
  • Flottamento gestito (managed float): il valore è in gran parte determinato dal mercato, ma la banca centrale può intervenire per ridurre la volatilità.
  • Cambio fisso o ancoraggio (peg): la valuta è mantenuta a un tasso fisso rispetto a un'altra valuta o a un paniere di valute.
  • Currency board: un meccanismo più rigido di ancoraggio in cui l'offerta di moneta è direttamente collegata alle riserve nella valuta di ancoraggio (es. Hong Kong è spesso citato come esempio con il suo ancoraggio al dollaro USA).
  • Dollarizzazione o euroizzazione: il paese adotta direttamente la valuta di un altro paese come moneta legale (es. Panama, Ecuador).
  • Crawling peg: un ancoraggio con aggiustamenti programmati nel tempo per seguire tendenze inflazionistiche o di mercato.

La scelta del regime dipende da obiettivi di politica (stabilità dei prezzi, crescita, autonomia monetaria) e dalle caratteristiche dell'economia (dimensione, apertura, credibilità delle istituzioni).

Standard aureo, argento e storia

Il gold standard e il silver standard erano sistemi in cui le valute erano convertibili in quantità fisse di metallo prezioso. Questi sistemi assicuravano stabilità di lungo periodo del valore della moneta, ma limitavano la flessibilità della politica monetaria. Dopo le grandi guerre e la crisi degli anni '30, molti paesi abbandonarono gradualmente questi standard. Il sistema di Bretton Woods (1944–1971) rappresentò una fase mista in cui molte valute erano ancorate al dollaro, a sua volta convertibile in oro fino al 1971; da allora la maggior parte delle valute è passata a regimi più flessibili.

Riserve valutarie e ruolo della banca centrale

Le banche centrali gestiscono la politica monetaria e le riserve valutarie per sostenere il valore della loro moneta. Le riserve (valute estere, oro, titoli) servono a:

  • Intervenire nei mercati dei cambi per stabilizzare la valuta.
  • Garantire la capacità di pagare debiti esteri.
  • Sostenere la fiducia degli investitori e dei consumatori.

Una buona dotazione di riserve aumenta la capacità di un paese di mantenere un ancoraggio stabile o di difendere la moneta in caso di attacchi speculativi.

Tipi di valute e esempi pratici

Le valute possono essere classificate anche in base al loro uso e diffusione:

  • Valute di riserva: largamente detenute dalle banche centrali (es. dollaro USA, euro).
  • Valute regionali: usate principalmente in una regione (es. sterlina britannica, franco svizzero).
  • Valute locali: con uso limitato e spesso soggette a controlli sui capitali.

Esempi di valute ben note e comunemente scambiate:

  • Euro (EUR)
  • Dollaro statunitense (USD)
  • Sterlina britannica (GBP)
  • Franco svizzero (CHF)
  • Yen giapponese (JPY)
  • Renminbi / Yuan cinese (CNY)

Nota: i codici a tre lettere delle valute sono standardizzati secondo la norma ISO 4217.

Convertibilità, controlli e rischi

La convertibilità indica quanto facilmente una valuta può essere scambiata con valute estere. Alcuni paesi impongono controlli sui capitali (restrizioni al flusso di valuta) per proteggere le riserve o stabilizzare il cambio. Rischi comuni legati alle valute includono:

  • Rischio di cambio: variazioni del tasso di cambio possono ridurre il valore di investimenti o ricavi esteri.
  • Inflazione elevata o iperinflazione: erode il potere d'acquisto della moneta.
  • Crisi valutarie: perdite di fiducia che portano a forti svalutazioni e difficoltà nel finanziamento estero.

Strumenti e mercati correlati

I mercati valutari (Forex) sono i luoghi, spesso elettronici, dove si scambiano valute. Esistono anche strumenti derivati (future, forward, opzioni) usati per coprirsi dal rischio di cambio. Il commercio internazionale, gli investimenti diretti esteri, e le politiche monetarie influenzano continuamente questi mercati.

Conclusione

La valuta è un elemento fondamentale dell'economia moderna: misura i valori, facilita gli scambi e riflette la stabilità di un paese. La comprensione dei diversi regimi di cambio, dei fattori che determinano i tassi e dei rischi associati è essenziale per decisioni di politica economica, per imprese che operano a livello internazionale e per risparmiatori/investitori che devono gestire l'esposizione valutaria.



Jiaozi della dinastia Song, la prima cartamoneta del mondoZoom
Jiaozi della dinastia Song, la prima cartamoneta del mondo

Nomi di diverse valute nel mondo

Questa lista appare in ordine alfabetico:



Domande e risposte

D: Che cos'è la valuta?


R: La valuta è l'unità di denaro utilizzata dai cittadini di un Paese o di un'Unione per acquistare e vendere beni e servizi.

D: Cosa significa quando una valuta è ancorata o fissa?


R: Quando una valuta è ancorata o fissa, significa che ha un valore costante rispetto a ciò a cui è ancorata, solitamente un'altra valuta.

D: Qual è un esempio di valuta ancorata?


R: Un esempio di valuta ancorata è l'escudo di Capo Verdi, che è ancorato all'euro.

D: Come cambia il valore di una valuta fissa o ancorata?


R: Se il valore della valuta a cui è ancorata una valuta fissa o ancorata aumenta dell'1% rispetto a un'altra forma di valuta, anche il valore della valuta fissa o ancorata aumenta dell'1% rispetto alla stessa valuta.

D: Cosa utilizzavano molti Paesi come base per la loro valuta fissa o ancorata prima del 20° secolo?


R: Prima del XX secolo, molti Paesi utilizzavano l'oro o l'argento come base per la loro valuta fissa o ancorata.

D: Qual era il termine per indicare il sistema in cui una valuta era ancorata a una merce come l'oro o l'argento?


R: Il termine per indicare il sistema in cui una valuta era ancorata a una merce come l'oro o l'argento era "gold standard" o "silver standard".

D: Quando la maggior parte dei Paesi ha smesso di utilizzare gli standard d'argento e d'oro?


R: La maggior parte dei Paesi ha smesso di utilizzare gli standard d'argento e d'oro nel 20° secolo.


Cerca nell'enciclopedia
AlegsaOnline.com - 2020 / 2025 - License CC3